{"title":"神圣的三位一体是“民主的”吗?上帝的教义和社会政治教义","authors":"Dariusz Kowalczyk","doi":"10.18290/rt2023.11","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"L’autentica fede in Dio, rivelatoci in Gesù Cristo, è una fede incarnata che, in qualche modo, unisce le cose dell’al dì là con le esperienze di questo mondo. La teologia politica ha come obiettivo di riflettere sul come la riflessione teologica può o dovrebbe influire sulla vita socio-politica. Il monoteismo teologico è stato usato, nel passato, per giustificare e rafforzare il potere degli imperatori. Tali tentativi hanno purtroppo portato, a volte, ad abusare della dottrina cristiana a favore della politica. Una possibilità per correggere la prospettiva della teologia politica è stata ricavata dalla teologia trinitaria, cioè dalla verità che in Dio l’unità va sempre insieme alla diversità. Dio non è solo uno ma è anche trino, cioè costituisce una comunità di uguaglianza e alterità. Possiamo, allora, individuare uno stile trinitario che potrebbe essere applicabile anche alle dottrine socio-politiche moderne. Si deve, però, ricordare che come ci sono state delle indubbie esagerazioni nel voler giustificare teologicamente le monarchie, esse ci possono essere anche nell’individuare ed indicare delle analogie tra la dottrina trinitaria e i sistemi democratici. La Chiesa, per vocazione impegnata socialmente, è chiamata – sulla via dell’Apocalisse – a mantenere la dimensione profetica ed escatologica, mentre testimonia ed annuncia che Deus semper maior, cioè essa fa memoria e ricorda agli uomini di ogni tempo che a qualsiasi somiglianza tra Dio e il creato corrisponde sempre una più grande dissomiglianza.","PeriodicalId":481935,"journal":{"name":"Roczniki Teologiczne","volume":"120 2","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-11-10","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"La Santissima Trinità è “democratica”? La dottrina di Dio e le dottrine socio-politiche\",\"authors\":\"Dariusz Kowalczyk\",\"doi\":\"10.18290/rt2023.11\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"L’autentica fede in Dio, rivelatoci in Gesù Cristo, è una fede incarnata che, in qualche modo, unisce le cose dell’al dì là con le esperienze di questo mondo. La teologia politica ha come obiettivo di riflettere sul come la riflessione teologica può o dovrebbe influire sulla vita socio-politica. Il monoteismo teologico è stato usato, nel passato, per giustificare e rafforzare il potere degli imperatori. Tali tentativi hanno purtroppo portato, a volte, ad abusare della dottrina cristiana a favore della politica. Una possibilità per correggere la prospettiva della teologia politica è stata ricavata dalla teologia trinitaria, cioè dalla verità che in Dio l’unità va sempre insieme alla diversità. Dio non è solo uno ma è anche trino, cioè costituisce una comunità di uguaglianza e alterità. Possiamo, allora, individuare uno stile trinitario che potrebbe essere applicabile anche alle dottrine socio-politiche moderne. Si deve, però, ricordare che come ci sono state delle indubbie esagerazioni nel voler giustificare teologicamente le monarchie, esse ci possono essere anche nell’individuare ed indicare delle analogie tra la dottrina trinitaria e i sistemi democratici. La Chiesa, per vocazione impegnata socialmente, è chiamata – sulla via dell’Apocalisse – a mantenere la dimensione profetica ed escatologica, mentre testimonia ed annuncia che Deus semper maior, cioè essa fa memoria e ricorda agli uomini di ogni tempo che a qualsiasi somiglianza tra Dio e il creato corrisponde sempre una più grande dissomiglianza.\",\"PeriodicalId\":481935,\"journal\":{\"name\":\"Roczniki Teologiczne\",\"volume\":\"120 2\",\"pages\":\"0\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2023-11-10\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"Roczniki Teologiczne\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.18290/rt2023.11\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Roczniki Teologiczne","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.18290/rt2023.11","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
La Santissima Trinità è “democratica”? La dottrina di Dio e le dottrine socio-politiche
L’autentica fede in Dio, rivelatoci in Gesù Cristo, è una fede incarnata che, in qualche modo, unisce le cose dell’al dì là con le esperienze di questo mondo. La teologia politica ha come obiettivo di riflettere sul come la riflessione teologica può o dovrebbe influire sulla vita socio-politica. Il monoteismo teologico è stato usato, nel passato, per giustificare e rafforzare il potere degli imperatori. Tali tentativi hanno purtroppo portato, a volte, ad abusare della dottrina cristiana a favore della politica. Una possibilità per correggere la prospettiva della teologia politica è stata ricavata dalla teologia trinitaria, cioè dalla verità che in Dio l’unità va sempre insieme alla diversità. Dio non è solo uno ma è anche trino, cioè costituisce una comunità di uguaglianza e alterità. Possiamo, allora, individuare uno stile trinitario che potrebbe essere applicabile anche alle dottrine socio-politiche moderne. Si deve, però, ricordare che come ci sono state delle indubbie esagerazioni nel voler giustificare teologicamente le monarchie, esse ci possono essere anche nell’individuare ed indicare delle analogie tra la dottrina trinitaria e i sistemi democratici. La Chiesa, per vocazione impegnata socialmente, è chiamata – sulla via dell’Apocalisse – a mantenere la dimensione profetica ed escatologica, mentre testimonia ed annuncia che Deus semper maior, cioè essa fa memoria e ricorda agli uomini di ogni tempo che a qualsiasi somiglianza tra Dio e il creato corrisponde sempre una più grande dissomiglianza.