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La protezione internazionale dei diritti umani dei giornalisti
Il presente capitolo riassume il quadro giuridico, inclusa la c.d. soft law, internazionale e regionale dei diritti umani in riferimento alla protezione dei giornalisti.2 Tramite l’analisi del diritto internazionale e regionale in materia di diritti umani, inclusa la giurisprudenza, si intende trarre un bilancio degli obblighi vigenti per gli Stati in tema di protezione dei giornalisti, una tematica che ha suscitato un interesse crescente negli ultimi anni.3 Il capitolo si concentrerà sulla protezione fisica dei giornalisti, tenendo presente che il termine “giornalista” viene interpretato in senso lato al fine di includere gli operatori mediatici, mentre con l’espressione “protezione” s’intende la prevenzione dagli attacchi fisici o aggressioni contro giornalisti, che possono (o meno) portare al decesso, ma non la tutela giuridica dei giornalisti in senso più ampio, affinché essi possano esercitare liberamente la loro professione. Per questo motivo, mentre il presente capitolo si rivolge a determinati argomenti che riguardano l’ambiente più ampio per la libertà di stampa, quali le leggi penali in materia di diffamazione e la protezione delle fonti giornalistiche, si astiene dall’analizzare in maniera più approfondita le sfide più importanti per la protezione dei giornalisti durante lo svolgimento della loro attività, p.es. le restrizioni all’accesso alle informazioni e alle scelte di sicurezza nazionale, incluse le misure di sorveglianza. Inoltre, il capitolo non si soffermerà sugli obblighi o sulle responsabi1.