{"title":"雷焦·保罗·科卡帕尼主教(1584-1650)和他的收藏:新文件","authors":"Elisa Montecchi","doi":"10.6092/ISSN.2038-6184/7441","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"I documenti ritrovati offrono l’occasione per ripercorrere aspetti del gusto e della cultura del vescovo di Reggio Paolo Coccapani (1584-1650), importante collezionista di dipinti e disegni. L’ Inventario dei mobili (1650) presenta un interessante elenco di opere d’arte con notizie sull’allestimento dei dipinti nelle stanze nel Palazzo Episcopale. Infine, altri documenti di natura contabile permettono di accertare il transito dei disegni da Casa Coccapani alle raccolte dei duchi estensi.","PeriodicalId":269664,"journal":{"name":"Figure","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2017-12-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"The bishop of Reggio Paolo Coccapani (1584-1650) and his collections: new documents\",\"authors\":\"Elisa Montecchi\",\"doi\":\"10.6092/ISSN.2038-6184/7441\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"I documenti ritrovati offrono l’occasione per ripercorrere aspetti del gusto e della cultura del vescovo di Reggio Paolo Coccapani (1584-1650), importante collezionista di dipinti e disegni. L’ Inventario dei mobili (1650) presenta un interessante elenco di opere d’arte con notizie sull’allestimento dei dipinti nelle stanze nel Palazzo Episcopale. Infine, altri documenti di natura contabile permettono di accertare il transito dei disegni da Casa Coccapani alle raccolte dei duchi estensi.\",\"PeriodicalId\":269664,\"journal\":{\"name\":\"Figure\",\"volume\":null,\"pages\":null},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2017-12-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"Figure\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.6092/ISSN.2038-6184/7441\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Figure","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.6092/ISSN.2038-6184/7441","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
The bishop of Reggio Paolo Coccapani (1584-1650) and his collections: new documents
I documenti ritrovati offrono l’occasione per ripercorrere aspetti del gusto e della cultura del vescovo di Reggio Paolo Coccapani (1584-1650), importante collezionista di dipinti e disegni. L’ Inventario dei mobili (1650) presenta un interessante elenco di opere d’arte con notizie sull’allestimento dei dipinti nelle stanze nel Palazzo Episcopale. Infine, altri documenti di natura contabile permettono di accertare il transito dei disegni da Casa Coccapani alle raccolte dei duchi estensi.