{"title":"Il progresso nella conoscenza di Dio secondo san Tommaso","authors":"Miguel Pérez de Laborda","doi":"10.1400/117198","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"affermazioni apofatiche di san Tommaso d’Aquino, di cui mi sono occupato altrove, 1 non sono state prese in tutta la loro radicalità da molti tra i più noti tomisti. 2 Molti di questi, quando leggono che non possiamo comprendere l’Essenza di Dio, interpretano che essa non può essere conosciuta perfettamente, ma solo imperfettamente, parzialmente. Nell’articolo precedente, ho mostrato che sostenere che l’Essenza di Dio può essere conosciuta imperfettamente è incompatibile con diversi testi di san Tommaso, e che la tesi tomista è piuttosto contraria : l’Essenza di Dio resta, alla fine dello sforzo della ragione, assolutamente ignota, e dunque non si può conoscere nemmeno imperfettamente o parzialmente. Una delle cause di questa esegesi poco radicale, che ritengo sia sbagliata, è probabilmente che se di Dio non possiamo conoscere l’essenza ma solo l’esistenza, sembra che dopo la dimostrazione dell’esistenza di Dio non avrebbe senso la prosecuzione della teologia naturale, poiché non si potrebbe dire nulla su Dio. Ma questa conclusione antiteologica non può essere accettata da un’interprete di Tommaso, viste le tante pagine di teologia naturale che si trovano nelle sue somme dopo la dimostrazione dell’esistenza di Dio. Di fatto, lo stesso san Tommaso in diverse occasioni 3 ammette esplicitamente la possibilità di un progresso nella nostra conoscenza di Dio per mezzo dell’uso della ragione. In questo lavoro mostrerò come mai l’apofatismo non porta Tommaso ad un rifiuto della teologia naturale, spiegando in che senso parla san Tommaso","PeriodicalId":41562,"journal":{"name":"Acta Philosophica","volume":"36 1","pages":"1000-1026"},"PeriodicalIF":0.1000,"publicationDate":"2009-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Acta Philosophica","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.1400/117198","RegionNum":4,"RegionCategory":"哲学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"0","JCRName":"PHILOSOPHY","Score":null,"Total":0}
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Abstract
affermazioni apofatiche di san Tommaso d’Aquino, di cui mi sono occupato altrove, 1 non sono state prese in tutta la loro radicalità da molti tra i più noti tomisti. 2 Molti di questi, quando leggono che non possiamo comprendere l’Essenza di Dio, interpretano che essa non può essere conosciuta perfettamente, ma solo imperfettamente, parzialmente. Nell’articolo precedente, ho mostrato che sostenere che l’Essenza di Dio può essere conosciuta imperfettamente è incompatibile con diversi testi di san Tommaso, e che la tesi tomista è piuttosto contraria : l’Essenza di Dio resta, alla fine dello sforzo della ragione, assolutamente ignota, e dunque non si può conoscere nemmeno imperfettamente o parzialmente. Una delle cause di questa esegesi poco radicale, che ritengo sia sbagliata, è probabilmente che se di Dio non possiamo conoscere l’essenza ma solo l’esistenza, sembra che dopo la dimostrazione dell’esistenza di Dio non avrebbe senso la prosecuzione della teologia naturale, poiché non si potrebbe dire nulla su Dio. Ma questa conclusione antiteologica non può essere accettata da un’interprete di Tommaso, viste le tante pagine di teologia naturale che si trovano nelle sue somme dopo la dimostrazione dell’esistenza di Dio. Di fatto, lo stesso san Tommaso in diverse occasioni 3 ammette esplicitamente la possibilità di un progresso nella nostra conoscenza di Dio per mezzo dell’uso della ragione. In questo lavoro mostrerò come mai l’apofatismo non porta Tommaso ad un rifiuto della teologia naturale, spiegando in che senso parla san Tommaso
圣托马斯·阿奎那(san thomas d ' aquino)的崇高主张,我曾在其他地方报道过,但许多著名的托辞家并没有完全接受这些主张。其中许多人,当他们读到我们无法理解神的本质时,解释说神不能被完全理解,而只能被部分地、不完全地理解。前一篇文章中,我展示了,说上帝的本质可以广为人知的完美是不符合各种案文tomista圣托马斯,论点是相当反对:上帝的本质仍然是最终正确的努力是完全未知的,因此也不能了解完美或部分。造成这种不那么激进的解释的原因之一,我认为是错误的,可能是,如果我们不能了解上帝的本质,而只能了解他的存在,那么在上帝的存在被证明之后,自然神学的继续是没有意义的,因为你不能说任何关于上帝的事情。但是,托马斯的翻译不能接受这一矛盾的结论,因为在他证明上帝的存在之后,他的书中有许多自然神学的页。事实上,圣托马斯本人曾多次明确承认,通过运用理性,我们对上帝的了解有可能取得进展。在这项工作中,我将展示为什么抽象派不会导致托马斯拒绝自然神学,并解释圣托马斯是如何说话的