{"title":"Anestesia in chirurgia oftalmologica","authors":"P.J. Zetlaoui","doi":"10.1016/S1283-0771(19)43031-4","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>L’anestesia in chirurgia oftalmologica richiede la padronanza di tutti i versanti della professione, anestesia dei bambini e delle persone molto anziane, anestesia generale e anestesia locoregionale. Richiede anche la conoscenza dell’anatomia e della fisiologia oculare per una gestione ottimale del paziente. L’analgesia locoregionale realizzata dall’anestesista-rianimatore o dall’operatore deve essere proposta a tutti i pazienti perché la chirurgia dell’occhio può essere responsabile di dolori postoperatori importanti e talvolta anche di dolori cronici che non devono essere trascurati. Infine, la specificità delle interferenze tra farmaci e chirurgia oftalmica (antibiotici, colliri, anticoagulanti, betabloccanti, ecc.) deve essere presa in considerazione per ogni paziente.</p></div>","PeriodicalId":100410,"journal":{"name":"EMC - Anestesia-Rianimazione","volume":"24 4","pages":"Pages 1-14"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2019-12-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Anestesia-Rianimazione","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1283077119430314","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
L’anestesia in chirurgia oftalmologica richiede la padronanza di tutti i versanti della professione, anestesia dei bambini e delle persone molto anziane, anestesia generale e anestesia locoregionale. Richiede anche la conoscenza dell’anatomia e della fisiologia oculare per una gestione ottimale del paziente. L’analgesia locoregionale realizzata dall’anestesista-rianimatore o dall’operatore deve essere proposta a tutti i pazienti perché la chirurgia dell’occhio può essere responsabile di dolori postoperatori importanti e talvolta anche di dolori cronici che non devono essere trascurati. Infine, la specificità delle interferenze tra farmaci e chirurgia oftalmica (antibiotici, colliri, anticoagulanti, betabloccanti, ecc.) deve essere presa in considerazione per ogni paziente.