{"title":"Chemioterapia e terapie mirate in oto-rino-laringoiatria","authors":"C. Domblides , E. De-Mones , C. Dupin , A. Daste","doi":"10.1016/S1639-870X(20)44145-5","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>I carcinomi delle vie aerodigestive superiori (VADS) rappresentano l’ottavo cancro in termini di incidenza. Il trattamento allo stadio localizzato si basa principalmente sulla chirurgia. In alcuni casi, la chirurgia è integrata dalla radioterapia. A volte, il trattamento si basa su un’associazione di radioterapia e chemioterapia. Il posto della chemioterapia, allo stadio localizzato, è soprattutto associato alla radioterapia. La chemioterapia neoadiuvante con TPF (platino, 5-fluorouracile e docetaxel) non aumenta la sopravvivenza e deve essere riservata ad alcuni casi specifici. Allo stadio metastatico o ricorrente, il trattamento di riferimento si basa su una chemioterapia a base di platino ed erbitux, ma l’arrivo dell’immunoterapia modifica la sequenza di trattamento e, in questa indicazione, si sviluppano nuove terapie mirate, anche se restano solo allo stadio di sperimentazione terapeutica.</p></div>","PeriodicalId":100439,"journal":{"name":"EMC - Otorinolaringoiatria","volume":"19 3","pages":"Pages 1-6"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2020-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Otorinolaringoiatria","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1639870X20441455","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Abstract
I carcinomi delle vie aerodigestive superiori (VADS) rappresentano l’ottavo cancro in termini di incidenza. Il trattamento allo stadio localizzato si basa principalmente sulla chirurgia. In alcuni casi, la chirurgia è integrata dalla radioterapia. A volte, il trattamento si basa su un’associazione di radioterapia e chemioterapia. Il posto della chemioterapia, allo stadio localizzato, è soprattutto associato alla radioterapia. La chemioterapia neoadiuvante con TPF (platino, 5-fluorouracile e docetaxel) non aumenta la sopravvivenza e deve essere riservata ad alcuni casi specifici. Allo stadio metastatico o ricorrente, il trattamento di riferimento si basa su una chemioterapia a base di platino ed erbitux, ma l’arrivo dell’immunoterapia modifica la sequenza di trattamento e, in questa indicazione, si sviluppano nuove terapie mirate, anche se restano solo allo stadio di sperimentazione terapeutica.