{"title":"Politerapia e aging in HIV: 6 anni di esperienza di un ambulatorio multidisciplinare.","authors":"Dario Cattaneo, E. al.","doi":"10.19198/jha31554","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Background: La gestione dell'infezione da HIV presenta ancora alcune sfide importanti per il clinico, soprattutto nei pazienti più anziani che spesso presentano comorbidità legate a età e politerapia complessa.Obiettivo: Descrivere i risultati della nostra esperienza di 6 anni con un ambulatorio (Gestione Ambulatoriale Politerapie [GAP]) per la gestione della politerapia nelle persone che vivono con HIV (PLWH).Metodi: Caratteristiche demografiche, regimi antiretrovirali, numero e tipo dei farmaci concomitanti sono stati raccolti in tutti i PLWH inclusi nel database dell’ambulatorio GAP da settembre 2016 a settembre 2022. Le terapie sono state stratificate in base al numero di farmaci anti-HIV (regimi duplici o triplici) e sulla presenza del farmaco-potenziante (ritonavir o cobicistat).Risultati: 556 PLWH sono stati inclusi nel database dell’ambulatorio GAP. Complessivamente, i pazienti arruolati assumevano 4,2±2,7 farmaci (range 1-17) oltre alla terapia antiretrovirale. Il numero dei farmaci concomitanti aumentava notevolmente con l'età (3,0±2,2 vs. 4,1±2,5 vs. 6,3±3,2 confrontando <50 vs. 50-64 vs. >65 anni; p<0,001 per tutti i confronti). I PLWH in duplice terapia antiretrovirale erano significativamente più anziani (58±9 vs. 54±11 anni; p<0,001) ed erano trattati con più farmaci (5,1±3,2 vs. 3,8±2,5; p<0,001) rispetto a quelli in terapia triplice. Nei pazienti (n=198) con due visite è stata osservata una significativa riduzione dei regimi antiretrovirali farmaco-potenziati (53% vs. 23%; p<0.001) e del numero di terapie concomitanti (4.0±2.9 vs. 3.1±2.2 farmaci, p<0.001 Conclusioni: L'elevata prevalenza della polifarmacia nei PLWH, specialmente tra gli anziani, pone questi pazienti ad alto rischio di interazioni farmacologiche clinicamente rilevanti. Un approccio multidisciplinare che coinvolga medici e farmacologi clinici potrebbe aiutare a ottimizzare i regimi terapeutici.","PeriodicalId":14857,"journal":{"name":"JHA - Journal of HIV and Ageing","volume":"93 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"JHA - Journal of HIV and Ageing","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.19198/jha31554","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Background: La gestione dell'infezione da HIV presenta ancora alcune sfide importanti per il clinico, soprattutto nei pazienti più anziani che spesso presentano comorbidità legate a età e politerapia complessa.Obiettivo: Descrivere i risultati della nostra esperienza di 6 anni con un ambulatorio (Gestione Ambulatoriale Politerapie [GAP]) per la gestione della politerapia nelle persone che vivono con HIV (PLWH).Metodi: Caratteristiche demografiche, regimi antiretrovirali, numero e tipo dei farmaci concomitanti sono stati raccolti in tutti i PLWH inclusi nel database dell’ambulatorio GAP da settembre 2016 a settembre 2022. Le terapie sono state stratificate in base al numero di farmaci anti-HIV (regimi duplici o triplici) e sulla presenza del farmaco-potenziante (ritonavir o cobicistat).Risultati: 556 PLWH sono stati inclusi nel database dell’ambulatorio GAP. Complessivamente, i pazienti arruolati assumevano 4,2±2,7 farmaci (range 1-17) oltre alla terapia antiretrovirale. Il numero dei farmaci concomitanti aumentava notevolmente con l'età (3,0±2,2 vs. 4,1±2,5 vs. 6,3±3,2 confrontando <50 vs. 50-64 vs. >65 anni; p<0,001 per tutti i confronti). I PLWH in duplice terapia antiretrovirale erano significativamente più anziani (58±9 vs. 54±11 anni; p<0,001) ed erano trattati con più farmaci (5,1±3,2 vs. 3,8±2,5; p<0,001) rispetto a quelli in terapia triplice. Nei pazienti (n=198) con due visite è stata osservata una significativa riduzione dei regimi antiretrovirali farmaco-potenziati (53% vs. 23%; p<0.001) e del numero di terapie concomitanti (4.0±2.9 vs. 3.1±2.2 farmaci, p<0.001 Conclusioni: L'elevata prevalenza della polifarmacia nei PLWH, specialmente tra gli anziani, pone questi pazienti ad alto rischio di interazioni farmacologiche clinicamente rilevanti. Un approccio multidisciplinare che coinvolga medici e farmacologi clinici potrebbe aiutare a ottimizzare i regimi terapeutici.