J. Rolland (Kinésithérapeute, Formateur, Master 2 en Sciences de l’Éducation, DU Sport Santé, Membre de l’AFSOS, Créatrice de Rose Pilates et Avirose), C. Pelca Poivre (Kinésithérapeute, Formateur, Master 2 en Sciences de l’Éducation, Membre de l’AFSOS), M. Raffin Rainteau (Kinésithérapeute, Formateur, Master 2 en Sciences de l’Éducation, Membre du conseil d’administration de l’AFSOS)
{"title":"Rieducazione dopo cancro della mammella","authors":"J. Rolland (Kinésithérapeute, Formateur, Master 2 en Sciences de l’Éducation, DU Sport Santé, Membre de l’AFSOS, Créatrice de Rose Pilates et Avirose), C. Pelca Poivre (Kinésithérapeute, Formateur, Master 2 en Sciences de l’Éducation, Membre de l’AFSOS), M. Raffin Rainteau (Kinésithérapeute, Formateur, Master 2 en Sciences de l’Éducation, Membre du conseil d’administration de l’AFSOS)","doi":"10.1016/S1283-078X(22)47164-1","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>La fisioterapia durante i trattamenti chirurgici e medici per cancro della mammella mira a limitare i deficit e le sequele dovuti agli effetti secondari delle varie procedure in modo che la paziente possa ritrovare una qualità di vita ottimale. La conoscenza dell’anatomia della mammella, dello sviluppo e delle caratteristiche del cancro, dei trattamenti e dei loro effetti secondari, nonché della prevenzione dei fattori di rischio, consente al fisioterapista di affinare il proprio bilancio diagnostico fisioterapico e di orientare al meglio la propria azione durante tutto il percorso assistenziale. Nell’immediato postoperatorio, durante le fasi della radioterapia o della chemioterapia, durante la terapia ormonale o durante la ricostruzione, se esistente, la fisioterapia avrà la missione di supportare al meglio queste donne nel recupero del proprio schema corporeo. Grazie ai progressi medici e chirurgici e alla riduzione progressiva dei trattamenti, è emerso un nuovo paradigma della rieducazione relativa ai trattamenti per cancro della mammella; all’epoca degli svuotamenti ascellari massivi, la fisioterapia concentrava tutta la sua attenzione sul linfedema dell’arto superiore. Man mano che i gesti ascellari diventano più precisi, la fisioterapia si concentra sulla ripresa dell’attività fisica combattendo rigidità e dolore, in particolare a livello della spalla e dell’arto superiore, rinforzando i muscoli degli arti superiori e riallenando allo sforzo tutto il corpo.</p></div>","PeriodicalId":100432,"journal":{"name":"EMC - Medicina Riabilitativa","volume":"29 4","pages":"Pages 1-18"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2022-12-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Medicina Riabilitativa","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1283078X22471641","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
La fisioterapia durante i trattamenti chirurgici e medici per cancro della mammella mira a limitare i deficit e le sequele dovuti agli effetti secondari delle varie procedure in modo che la paziente possa ritrovare una qualità di vita ottimale. La conoscenza dell’anatomia della mammella, dello sviluppo e delle caratteristiche del cancro, dei trattamenti e dei loro effetti secondari, nonché della prevenzione dei fattori di rischio, consente al fisioterapista di affinare il proprio bilancio diagnostico fisioterapico e di orientare al meglio la propria azione durante tutto il percorso assistenziale. Nell’immediato postoperatorio, durante le fasi della radioterapia o della chemioterapia, durante la terapia ormonale o durante la ricostruzione, se esistente, la fisioterapia avrà la missione di supportare al meglio queste donne nel recupero del proprio schema corporeo. Grazie ai progressi medici e chirurgici e alla riduzione progressiva dei trattamenti, è emerso un nuovo paradigma della rieducazione relativa ai trattamenti per cancro della mammella; all’epoca degli svuotamenti ascellari massivi, la fisioterapia concentrava tutta la sua attenzione sul linfedema dell’arto superiore. Man mano che i gesti ascellari diventano più precisi, la fisioterapia si concentra sulla ripresa dell’attività fisica combattendo rigidità e dolore, in particolare a livello della spalla e dell’arto superiore, rinforzando i muscoli degli arti superiori e riallenando allo sforzo tutto il corpo.