M. Conti (Praticien hospitalier), L. Benhamed (Praticien hospitalier), R. Akkad (Praticien hospitalier), H. Porte (Professeur des Universités, praticien hospitalier), A. Wurtz (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
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Abstract
La tracheotomia viene definita come l’incisione della trachea cervicale seguita dal posizionamento di una cannula. La tracheostomia viene definita invece come l’anastomosi permanente della trachea alla cute. Dopo aver esaminato le tracheotomie utilizzate in chirurgia toracica, come la tracheotomia per la ventilazione assistita nello pneumectomizzato e la tracheotomia per l’intubazione selettiva bilaterale ed esclusione delle rotture iatrogene basse della trachea, gli autori descrivono la gestione di alcune complicanze postoperatorie: la fistola tracheoarteriosa e la persistenza dell’orifizio della tracheotomia. Infine vengono descritte le diverse tecniche di tracheostomia cervicale e mediastinica come la tracheostomia mediastinica anteriore dopo tracheolaringectomia o nuova resezione della trachea cervicale con ricostruzione mediante lembo muscolocutaneo a isola di gran pettorale.