{"title":"Profilassi antibiotica in chirurgia","authors":"C. Martin , L. Zieleskiewicz","doi":"10.1016/S1283-0771(20)43269-4","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>La profilassi antibiotica in chirurgia è uno dei complementi delle misure igieniche perioperatorie. Il suo obiettivo è contrastare la proliferazione batterica al fine di ridurre il rischio di infezione del sito chirurgico. L’antibiotico è scelto in funzione degli obiettivi batterici, a loro volta dipendenti dal tipo di intervento chirurgico o dal paziente. L’iniezione iniziale deve essere eseguita nei 30 minuti che precedono la procedura e la profilassi antibiotica non deve mai essere prolungata oltre le 48 ore. Gli antibiotici usati devono essere diversi da quelli usati per il trattamento di un’infezione postoperatoria. La consulenza di anestesia è il momento migliore per prendere una decisione, tenendo conto del paziente, della procedura prevista e dell’ecologia dell’unità di cura.</p></div>","PeriodicalId":100410,"journal":{"name":"EMC - Anestesia-Rianimazione","volume":"25 1","pages":"Pages 1-6"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2020-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1283-0771(20)43269-4","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Anestesia-Rianimazione","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1283077120432694","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
La profilassi antibiotica in chirurgia è uno dei complementi delle misure igieniche perioperatorie. Il suo obiettivo è contrastare la proliferazione batterica al fine di ridurre il rischio di infezione del sito chirurgico. L’antibiotico è scelto in funzione degli obiettivi batterici, a loro volta dipendenti dal tipo di intervento chirurgico o dal paziente. L’iniezione iniziale deve essere eseguita nei 30 minuti che precedono la procedura e la profilassi antibiotica non deve mai essere prolungata oltre le 48 ore. Gli antibiotici usati devono essere diversi da quelli usati per il trattamento di un’infezione postoperatoria. La consulenza di anestesia è il momento migliore per prendere una decisione, tenendo conto del paziente, della procedura prevista e dell’ecologia dell’unità di cura.