{"title":"Trattamento delle stenosi laringee e tracheali dell’adulto","authors":"A. Lagier , F. Gorostidi , P. Demez , K. Sandu","doi":"10.1016/S1292-3036(20)44335-4","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>Le stenosi laringee e tracheali sono un restringimento patologico della pervietà delle vie aeree di uno o più piani della laringe (sovraglottico, glottico o subglottico) e/o della trachea cervicale o toracica. Sono all’origine di una dispnea rumorosa (stridore) e/o di una disfonia. Lo scopo della gestione è quello di evitare una tracheotomia o di essere in grado di svezzare il paziente dalla sua cannula, se ha già subito una tracheotomia durante il trattamento. La decannulazione è, quindi, il criterio di successo della gestione terapeutica. La gestione è spesso chirurgica, endoscopica (dilatazioni, incisioni della stenosi con laser e cricotomie endoscopiche) oppure esterna (cricotomie, laringotracheoplastiche con interposizione di innesti cartilaginei anteriori e/o posteriori, resezioni cricotracheali e resezioni tracheali). Vengono discussi i principi di queste diverse tecniche e il loro ruolo all’interno della gestione terapeutica. Le indicazioni terapeutiche devono tenere conto dello stato di salute del paziente, spesso associato a comorbilità più o meno gravi che possono impedire una cicatrizzazione senza recidiva di stenosi. La prevenzione delle stenosi laringotracheali, quando è possibile, deve sempre essere considerata.</p></div>","PeriodicalId":100453,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale","volume":"24 1","pages":"Pages 1-16"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2020-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1292-3036(20)44335-4","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1292303620443354","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Le stenosi laringee e tracheali sono un restringimento patologico della pervietà delle vie aeree di uno o più piani della laringe (sovraglottico, glottico o subglottico) e/o della trachea cervicale o toracica. Sono all’origine di una dispnea rumorosa (stridore) e/o di una disfonia. Lo scopo della gestione è quello di evitare una tracheotomia o di essere in grado di svezzare il paziente dalla sua cannula, se ha già subito una tracheotomia durante il trattamento. La decannulazione è, quindi, il criterio di successo della gestione terapeutica. La gestione è spesso chirurgica, endoscopica (dilatazioni, incisioni della stenosi con laser e cricotomie endoscopiche) oppure esterna (cricotomie, laringotracheoplastiche con interposizione di innesti cartilaginei anteriori e/o posteriori, resezioni cricotracheali e resezioni tracheali). Vengono discussi i principi di queste diverse tecniche e il loro ruolo all’interno della gestione terapeutica. Le indicazioni terapeutiche devono tenere conto dello stato di salute del paziente, spesso associato a comorbilità più o meno gravi che possono impedire una cicatrizzazione senza recidiva di stenosi. La prevenzione delle stenosi laringotracheali, quando è possibile, deve sempre essere considerata.