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Abstract
Come possono essere connessi il suono e lo spazio al di là di una posizione prettamente metaforica? La filosofia del suono, l’estetica e la musicologia da decenni hanno mostrato un interesse crescente per la ricerca sullo spazio. Il modo in cui interagiamo, comunichiamo e raccogliamo informazioni sullo/nello spazio è radicato nel suono in un modo completamente differente da quello della metaforica musicale. Nell’articolo propongo un’analisi del ruolo che il suono riveste nella costituzione sia dello spazio sia delle relazioni d’intimità che vi si installano. A partire dagli spunti che E. T. Hall ci dà per delineare una nuova comprensione della stessa prossemica che includa l’esperienza sonora, sostengo che suono, silenzio e rumore siano necessari per delineare lo spazio intimo e il modo in cui vi interagiamo. Muovendo dal punto di vista della prossemica classica l’analisi verte quindi sulle relazioni tra suono, spazio e corpo dialogando con la fenomenologia, l’antropologia, la semiotica e la filosofia dello spazio.
期刊介绍:
De musica disserenda is an international journal of musical scholarship. It is published by the Institute of Musicology ZRC SAZU (Scientific Research Centre of the Slovenian Academy of Sciences and Arts) at the ZRC Publishing (Založba ZRC). The journal is publishing musicological as well as interdisciplinary articles regarding music, with a special attention given to the texts on history of music on the territory of today’s Slovenia in wider European context. Individual issues of the journal with various dissertations are published twice a year, while thematic double issues are published at the end an individual year. The articles are published in Slovenian, English, German, French or Italian languages, with keywords and abstracts in English and Slovenian. A longer summary in Slovenian or English is given at the end of each article.