{"title":"Trattamento chirurgico delle suppurazioni anali e perineali di origine fistolosa","authors":"A. Egal, P. Atienza, I. Etienney","doi":"10.1016/S1283-0798(21)44571-7","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>Il trattamento chirurgico delle suppurazioni anali e perineali di origine fistolosa richiede una conoscenza anatomica perfetta e una solida esperienza in termini di chirurgia anoperineale. La gestione del rapporto paziente-chirurgo deve coniugare pazienza e fiducia, preservando al meglio la qualità di vita in questa cura lunga e complicata. Il trattamento risponde a due sfide che possono sembrare inconciliabili: asciugare definitivamente la suppurazione e rispettare il più possibile la funzione sfinterica. Le tecniche classiche di fistulotomia rappresentano ancora il gold standard, con tassi di guarigione eccellenti e duraturi, ma possono essere fonte di disturbi della continenza anale con un’alterazione rilevante della qualità di vita. Sono state sviluppate tecniche dette di “conservazione dello sfintere” con ridotto impatto sulla continenza anale ma tassi di successo minori o, anche, deludenti. Nuove tecniche di conservazione dell’apparato sfinterico sono attualmente valutate, con risultati talvolta promettenti.</p></div>","PeriodicalId":100456,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Addominale","volume":"27 1","pages":"Pages 1-8"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2021-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1283-0798(21)44571-7","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche Addominale","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1283079821445717","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Il trattamento chirurgico delle suppurazioni anali e perineali di origine fistolosa richiede una conoscenza anatomica perfetta e una solida esperienza in termini di chirurgia anoperineale. La gestione del rapporto paziente-chirurgo deve coniugare pazienza e fiducia, preservando al meglio la qualità di vita in questa cura lunga e complicata. Il trattamento risponde a due sfide che possono sembrare inconciliabili: asciugare definitivamente la suppurazione e rispettare il più possibile la funzione sfinterica. Le tecniche classiche di fistulotomia rappresentano ancora il gold standard, con tassi di guarigione eccellenti e duraturi, ma possono essere fonte di disturbi della continenza anale con un’alterazione rilevante della qualità di vita. Sono state sviluppate tecniche dette di “conservazione dello sfintere” con ridotto impatto sulla continenza anale ma tassi di successo minori o, anche, deludenti. Nuove tecniche di conservazione dell’apparato sfinterico sono attualmente valutate, con risultati talvolta promettenti.