{"title":"Trattamento delle cicatrici ipertrofiche e dei cheloidi","authors":"I. Bodokh (Praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1776-0313(21)46011-9","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>Le cicatrici ipertrofiche e i cheloidi corrispondono a una disregolazione della cicatrizzazione cutanea. Il loro trattamento si rende necessario a fronte dell’esistenza di disagi e segni funzionali invalidanti e, il più delle volte, della loro natura antiestetica. Le recidive quasi costanti dopo exeresi chirurgica e la moltitudine di metodiche utilizzate, di varia efficacia, sono un corollario delle difficoltà terapeutiche. Diversi trattamenti hanno mostrato buoni risultati in piccoli studi, senza alcun vero studio comparativo o con follow-up a lungo termine. Massaggi cicatriziali, pressoterapia, crioterapia, applicazioni di gel di silicone, laser, iniezioni intralesionali (principalmente corticosteroidi, bleomicina e 5-fluorouracile), radioterapia e così via sono utilizzati da soli o il più delle volte in associazione, consentendo una riparazione progressiva della cicatrice. Questo articolo presenta una revisione critica dei diversi trattamenti basata sull’analisi della letteratura e sull’esperienza degli autori nella gestione delle cicatrici ipertrofiche e dei cheloidi.</p></div>","PeriodicalId":100418,"journal":{"name":"EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei","volume":"19 1","pages":"Pages 1-9"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2022-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1776031321460119","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Le cicatrici ipertrofiche e i cheloidi corrispondono a una disregolazione della cicatrizzazione cutanea. Il loro trattamento si rende necessario a fronte dell’esistenza di disagi e segni funzionali invalidanti e, il più delle volte, della loro natura antiestetica. Le recidive quasi costanti dopo exeresi chirurgica e la moltitudine di metodiche utilizzate, di varia efficacia, sono un corollario delle difficoltà terapeutiche. Diversi trattamenti hanno mostrato buoni risultati in piccoli studi, senza alcun vero studio comparativo o con follow-up a lungo termine. Massaggi cicatriziali, pressoterapia, crioterapia, applicazioni di gel di silicone, laser, iniezioni intralesionali (principalmente corticosteroidi, bleomicina e 5-fluorouracile), radioterapia e così via sono utilizzati da soli o il più delle volte in associazione, consentendo una riparazione progressiva della cicatrice. Questo articolo presenta una revisione critica dei diversi trattamenti basata sull’analisi della letteratura e sull’esperienza degli autori nella gestione delle cicatrici ipertrofiche e dei cheloidi.