L. Canaud (Professeur des Universités, praticien hospitalier), C. Marty-Ané (Professeur des Universités, praticien hospitalier), P. Alric (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
{"title":"Trattamento endovascolare delle lesioni delle arterie renali","authors":"L. Canaud (Professeur des Universités, praticien hospitalier), C. Marty-Ané (Professeur des Universités, praticien hospitalier), P. Alric (Professeur des Universités, praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1283-0801(16)76253-4","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>Il trattamento endovascolare delle stenosi delle arterie renali è divenuto il trattamento di riferimento, mentre la chirurgia mantiene solo rare indicazioni. L’accesso alle lesioni è stato semplificato grazie ai cateteri guida e agli introduttori premodellati, ai sistemi monorail e all’avvento degli stent. La migliore conoscenza della storia naturale della malattia e della sua fisiopatologia, ma anche dei risultati a medio e a lungo termine dell’angioplastica sull’ipertensione e sulla funzione renale deve, tuttavia, rendere prudenti le indicazioni terapeutiche. Le nuove tecniche di denervazione renale nel trattamento dell’ipertensione arteriosa non hanno dimostrato la loro efficacia e la realizzazione di questa tecnica deve ancora inserirsi nel quadro di un processo di valutazione e di ricerca.</p></div>","PeriodicalId":100458,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Vascolare","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2016-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1283-0801(16)76253-4","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche Vascolare","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1283080116762534","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Il trattamento endovascolare delle stenosi delle arterie renali è divenuto il trattamento di riferimento, mentre la chirurgia mantiene solo rare indicazioni. L’accesso alle lesioni è stato semplificato grazie ai cateteri guida e agli introduttori premodellati, ai sistemi monorail e all’avvento degli stent. La migliore conoscenza della storia naturale della malattia e della sua fisiopatologia, ma anche dei risultati a medio e a lungo termine dell’angioplastica sull’ipertensione e sulla funzione renale deve, tuttavia, rendere prudenti le indicazioni terapeutiche. Le nuove tecniche di denervazione renale nel trattamento dell’ipertensione arteriosa non hanno dimostrato la loro efficacia e la realizzazione di questa tecnica deve ancora inserirsi nel quadro di un processo di valutazione e di ricerca.
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