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Abstract
Nell’impianto sui generis dell’ecl. 10 di Virgilio, influenzata inevitabilmente – anche se inafferrabilmente – dall’elegia di Gallo,1 la presenza di Teocrito appare circoscritta a pochi punti ben riconoscibili e si limita fondamentalmente a due idilli,2 quello proemiale, ripreso quasi alla lettera ai vv. 9–30, ad introdurre il personaggio e la situazione di Gallo, e le Talisie, scopertamente citato ai vv. 63–68 (cfr. Theocr. 7,111–114), ma a cui sembra possibile ricondurre anche altri aspetti ed elementi dell’ecloga. Si tratta di due testi cruciali della produzione teocritea, quello «fondante» del genere bucolico e quello più intrinsecamente «programmatico» di esso.3 Non è difficile scoprire la ratio che ha guidato Virgilio a questa scelta: in chiusura della sua esperienza pastorale, egli sente evidentemente il bisogno di indicare, con la citazione del testo di apertura di quella poesia, la continuità e l’unitarietà del genere in àmbito greco-latino, entro cui egli ha ripreso e portato avanti le premesse teocritee.4 In secondo luogo, ha evidentemente l’esigenza, al termine del cammino, di tirare le somme dei risultati raggiunti, di confrontare con quella dell’archetipo la poetica nuova scaturita dalle ecloghe. Innegabilmente, infatti, altri influssi hanno esercitato il loro peso sulla poesia virgiliana, in primis quello neoterico, visibile in punti chiave delle Bucoliche, nella scia del prezioso e difficile callimachismo di Partenio,5 e poi la nuova elegia erotica di Gallo, che
期刊介绍:
The ANTIKE UND ABENDLAND yearbook was founded immediately after the Second World War by Bruno Snell as a forum for interdisciplinary discussion of topics from Antiquity and the history of their later effects. The Editorial Board contains representatives from the disciplines of Classical Studies, Ancient History, Germanic Studies, Romance Studies and English Studies. Articles are published on classical literature and its reception, the history of science, Greek myths, classical mythology and its European heritage; in addition, there are contributions on Ancient history, art, philosophy, science, religion and their significance for the history of European culture and thought.