{"title":"Nord e Sud dell'Italia : tra localizzazione dei diritti e sfide interculturali","authors":"Palmiro Potentino Propato","doi":"10.1400/203157","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Storicamente, la qualita del sistema scolastico nel nostro paese e stata geograficamente determinata. Per cui, ad aree diverse hanno corrisposto diverse opportunita formative, diversi livelli di alfabetizzazione e di dispersione scolastica e diversi esiti da parte degli alunni. Una differenziazione che, nel tempo, ha determinato una frattura geografica ed educativa tra le scuole del Nord dell’Italia e quelle del Sud e che ha segnato, diversamente, i destini scolastici degli alunni delle due diverse aree del paese. Questa ricerca, condotta nell’ottica di un sistema formativo integrato, ha voluto indagare se, quanto e in che modo, questa geografia educativa sia cambiata, oggi che viviamo in un’epoca sempre piu complessa e multiculturale, e quale posto occupino, in essa, gli alunni con cittadinanza non italiana. Piu nello specifico, questo lavoro, ha cercato di verificare se la “localizzazione dei diritti” che, in passato, ha determinato una diversa alfabetizzazione e un diverso esito scolastico tra gli studenti del Sud e quelli del Nord del paese, si ripresenti ancora oggi, come dicotomia nord-sud, in tema d’integrazione e di alfabetizzazione interculturale. Ha cercato, inoltre, di vedere se, e in che modo, e stata colta, da parte delle istituzioni scolastiche e della classe insegnante, quella sfida educativa e di rinnovamento rappresentata dalla presenza, in classe, di alunni cosi detti “stranieri”.","PeriodicalId":36845,"journal":{"name":"Ricerche di Pedagogia e Didattica","volume":"5 1","pages":"209-224"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2010-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"1","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Ricerche di Pedagogia e Didattica","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.1400/203157","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"Q4","JCRName":"Social Sciences","Score":null,"Total":0}
引用次数: 1
Abstract
Storicamente, la qualita del sistema scolastico nel nostro paese e stata geograficamente determinata. Per cui, ad aree diverse hanno corrisposto diverse opportunita formative, diversi livelli di alfabetizzazione e di dispersione scolastica e diversi esiti da parte degli alunni. Una differenziazione che, nel tempo, ha determinato una frattura geografica ed educativa tra le scuole del Nord dell’Italia e quelle del Sud e che ha segnato, diversamente, i destini scolastici degli alunni delle due diverse aree del paese. Questa ricerca, condotta nell’ottica di un sistema formativo integrato, ha voluto indagare se, quanto e in che modo, questa geografia educativa sia cambiata, oggi che viviamo in un’epoca sempre piu complessa e multiculturale, e quale posto occupino, in essa, gli alunni con cittadinanza non italiana. Piu nello specifico, questo lavoro, ha cercato di verificare se la “localizzazione dei diritti” che, in passato, ha determinato una diversa alfabetizzazione e un diverso esito scolastico tra gli studenti del Sud e quelli del Nord del paese, si ripresenti ancora oggi, come dicotomia nord-sud, in tema d’integrazione e di alfabetizzazione interculturale. Ha cercato, inoltre, di vedere se, e in che modo, e stata colta, da parte delle istituzioni scolastiche e della classe insegnante, quella sfida educativa e di rinnovamento rappresentata dalla presenza, in classe, di alunni cosi detti “stranieri”.