O. Choussy, N. Badois, M. Lesnik, R. Taouachi, C. Hoffmann, W. Ghanem, A. Dubray-Vautrin
{"title":"Tecniche chirurgiche di riabilitazione vocale dopo laringectomia totale","authors":"O. Choussy, N. Badois, M. Lesnik, R. Taouachi, C. Hoffmann, W. Ghanem, A. Dubray-Vautrin","doi":"10.1016/S1292-3036(23)47918-7","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>La laringectomia totale resta ancora indicata nel trattamento del carcinoma a cellule squamose laringeo e faringolaringeo esteso (T4) o in caso di recidiva e progressione dopo trattamento conservativo. Comporta una mutilazione importante: quella della voce, che appartiene alla nostra identità. Molti specialisti si sono interessati alla riabilitazione vocale dopo laringectomia totale. La riabilitazione vocale mediante voce esofagea non viene qui trattata perché non chirurgica, nonostante la sua importanza. Esistono due tipi di riabilitazione chirurgica: protesica, più semplice ma più costosa, oppure non protesica, più complessa e molto meno utilizzata, a cui colleghiamo la tecnica di Pearson. Ogni tipo di riabilitazione comporta i propri rischi e richiede di discutere le indicazioni in base all’estensione del tumore ma anche in base allo stato di salute, sia fisica che psicologica. Questa riabilitazione vocale è di fondamentale importanza per quei pazienti il cui trattamento comporta tale mutilazione. Il suo scopo è quello di contribuire al reinserimento sociale e anche professionale necessario per la loro qualità di vita.</p></div>","PeriodicalId":100453,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale","volume":"27 1","pages":"Pages 1-12"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1292303623479187","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
La laringectomia totale resta ancora indicata nel trattamento del carcinoma a cellule squamose laringeo e faringolaringeo esteso (T4) o in caso di recidiva e progressione dopo trattamento conservativo. Comporta una mutilazione importante: quella della voce, che appartiene alla nostra identità. Molti specialisti si sono interessati alla riabilitazione vocale dopo laringectomia totale. La riabilitazione vocale mediante voce esofagea non viene qui trattata perché non chirurgica, nonostante la sua importanza. Esistono due tipi di riabilitazione chirurgica: protesica, più semplice ma più costosa, oppure non protesica, più complessa e molto meno utilizzata, a cui colleghiamo la tecnica di Pearson. Ogni tipo di riabilitazione comporta i propri rischi e richiede di discutere le indicazioni in base all’estensione del tumore ma anche in base allo stato di salute, sia fisica che psicologica. Questa riabilitazione vocale è di fondamentale importanza per quei pazienti il cui trattamento comporta tale mutilazione. Il suo scopo è quello di contribuire al reinserimento sociale e anche professionale necessario per la loro qualità di vita.