Greta Riboli, M. Gori, Mattia Nese, Luca Daminato, G. Brighetti, Rosita Borlimi
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Abstract
Sempre più persone, soprattutto giovani, si identificano come non-binary/genderqueer (NBGQ), identità di genere che va oltre la dicotomia binaria donna-uomo. Tuttavia, le ricerche presenti in letteratura mostrano risultati contrastanti tra loro per quanto riguarda gli esiti di sa-lute mentale. La presente revisione della letteratura vuole essere un aggiornamento della prece-dente revisione di Scandurra et al. (2019) e pone due obiettivi: (1) individuare le differenze di salute mentale tra la popolazione NBGQ e transgender binaria (TB), e (2) identificare le diffe-renze tra la popolazione NBGQ e cisgender. Seguendo le linee guida PRISMA, la ricerca della letteratura è stata condotta nei database PubMed e PsycInfo tenendo in considerazione gli arti-coli pubblicati tra il 2019 e il 2021. N=25 articoli hanno soddisfatto i criteri d'inclusione e so-no stati inclusi nella revisione sistematica. Tutti gli studi inclusi sono cross-sectional. I risultati rispetto agli esiti di salute mentale tra la popolazione TB e NBGQ sono contrastanti in quanto alcuni studi evidenziano esiti migliori per la popolazione NBGQ, mentre altri evidenziano ri-sultati opposti. Rispetto alla popolazione cisgender, i risultati sono più coerenti, evidenziando peggiori livelli di salute mentale nella popolazione NBGQ. La presente revisione della lettera-tura ha, quindi, nuovamente evidenziato la necessità di approfondire la ricerca sulla salute della popolazione NBGQ, spesso marginalizzata e invisibile, con il fine ultimo di garantire interventi adeguati per questa specifica popolazione.