L. Alciato (Chef de clinique des Universités, assistant hospitalier) , G. Lahlou (Maître de conférence des Universités, praticien hospitalier) , F. Tankéré (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
{"title":"Tumori del nervo faciale","authors":"L. Alciato (Chef de clinique des Universités, assistant hospitalier) , G. Lahlou (Maître de conférence des Universités, praticien hospitalier) , F. Tankéré (Professeur des Universités, praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1639-870X(25)50860-7","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><div>I tumori del nervo faciale sono tumori rari, per lo più benigni, dominati da due eziologie principali: gli schwannomi del nervo faciale e gli emangiomi del nervo faciale. Le modalità più frequenti di rivelazione di questi tumori sono un coinvolgimento della motricità facciale e segni cocleovestibolari. La risonanza magnetica e la TC sono indispensabili per porre la diagnosi, per precisare l’estensione della lesione, per escludere le altre eziologie e per definire la via d’accesso di un eventuale intervento chirurgico. Le sfide principali nella gestione dei tumori del nervo faciale sono la conservazione o la riabilitazione della funzione facciale integrando la problematica uditiva. A seconda dello stato della motricità facciale e dell’udito, della localizzazione del tumore, della sua evolutività e infine dell’età e dei desideri del paziente, il trattamento può essere chirurgico (exeresi totale o parziale), può richiedere la radioterapia stereotassica o può basarsi su un semplice monitoraggio.</div></div>","PeriodicalId":100439,"journal":{"name":"EMC - Otorinolaringoiatria","volume":"24 3","pages":"Pages 1-13"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2025-08-14","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Otorinolaringoiatria","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1639870X25508607","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
I tumori del nervo faciale sono tumori rari, per lo più benigni, dominati da due eziologie principali: gli schwannomi del nervo faciale e gli emangiomi del nervo faciale. Le modalità più frequenti di rivelazione di questi tumori sono un coinvolgimento della motricità facciale e segni cocleovestibolari. La risonanza magnetica e la TC sono indispensabili per porre la diagnosi, per precisare l’estensione della lesione, per escludere le altre eziologie e per definire la via d’accesso di un eventuale intervento chirurgico. Le sfide principali nella gestione dei tumori del nervo faciale sono la conservazione o la riabilitazione della funzione facciale integrando la problematica uditiva. A seconda dello stato della motricità facciale e dell’udito, della localizzazione del tumore, della sua evolutività e infine dell’età e dei desideri del paziente, il trattamento può essere chirurgico (exeresi totale o parziale), può richiedere la radioterapia stereotassica o può basarsi su un semplice monitoraggio.