{"title":"Chirurgia delle cisti e delle fistole del dorso del naso","authors":"N. Teissier, T. Van Den Abbeele","doi":"10.1016/S1292-3036(25)50774-5","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><div>Le cisti e le fistole del dorso del naso sono delle manifestazioni congenite rare caratterizzate da una crescita progressiva della cisti, dalla possibilità di un’estensione endocranica e da un rischio di sovrainfezione per le fistole. Idealmente, conviene procedere all’exeresi chirurgica prima del primo episodio infettivo per limitare i danni cutanei e le complicanze endocraniche. È inoltre indispensabile stabilire al più presto, fin dalla scoperta di una fistola o di una cisti, se si tratta di una fistola o di una cisti esclusivamente nasale o se esiste un tragitto endocranico. Dalla sua topografia rispetto alla base del cranio e alla dura madre, così come dall’esistenza di un tragitto fistolare, dipende la scelta della o delle vie d’accesso, con il gesto che può essere effettuato esclusivamente dall’oto-rino-laringoiatra o fare appello a una gestione in doppia equipe con i neurochirurghi. L’exeresi deve essere completa per limitare il rischio di recidiva a distanza.</div></div>","PeriodicalId":100453,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale","volume":"29 1","pages":"Pages 1-10"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2025-07-25","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1292303625507745","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Le cisti e le fistole del dorso del naso sono delle manifestazioni congenite rare caratterizzate da una crescita progressiva della cisti, dalla possibilità di un’estensione endocranica e da un rischio di sovrainfezione per le fistole. Idealmente, conviene procedere all’exeresi chirurgica prima del primo episodio infettivo per limitare i danni cutanei e le complicanze endocraniche. È inoltre indispensabile stabilire al più presto, fin dalla scoperta di una fistola o di una cisti, se si tratta di una fistola o di una cisti esclusivamente nasale o se esiste un tragitto endocranico. Dalla sua topografia rispetto alla base del cranio e alla dura madre, così come dall’esistenza di un tragitto fistolare, dipende la scelta della o delle vie d’accesso, con il gesto che può essere effettuato esclusivamente dall’oto-rino-laringoiatra o fare appello a una gestione in doppia equipe con i neurochirurghi. L’exeresi deve essere completa per limitare il rischio di recidiva a distanza.