A. Rey (Médecin associé, chef de clinique) , K. Cruchon (Chef de clinique adjoint) , P. Kopp (Médecin chef) , V. Luzuy-Guarnero (Cheffe de clinique) , T. Zingg (Médecin adjoint, chef de service) , C. Blanc (Médecin cheffe) , E. Albrecht (Médecin adjoint)
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Abstract
Il numero di lesioni surrenaliche diagnosticate e resecate è aumentato negli ultimi anni. I progressi nei mezzi diagnostici e terapeutici hanno portato a una riduzione della morbilità e della mortalità associate a queste patologie. In prima intenzione è raccomandato l’approccio laparoscopico. Sul piano anestesiologico, la sfida principale della chirurgia surrenalica è legata ai tumori secernenti e alle sindromi endocrinologiche che li accompagnano. Queste sindromi includono la sindrome di Cushing (eccessiva secrezione di glucocorticoidi), l’iperaldosteronismo (eccessiva secrezione di mineralcorticoidi) e il feocromocitoma (eccessiva secrezione di catecolamine). Tra queste sindromi, merita una menzione speciale il feocromocitoma per le importanti conseguenze emodinamiche che possono verificarsi in tutte le fasi della gestione. Questo articolo ricorda gli aspetti essenziali dell’anatomia e della fisiologia surrenalica. Evidenzia importanti considerazioni per l’anestesista durante le varie fasi della gestione medica e chirurgica delle diverse patologie surrenaliche, concentrandosi particolarmente sulle tre sindromi endocrine citate in precedenza.