L. Alciato (Chef de clinique des Universités, assistant hospitalier) , M. Di Bari (Assistant hospitalier) , F. Tankéré (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
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Abstract
Il nervo faciale è al centro della pratica quotidiana in oto-rino-laringoiatria. La sua fisiologia e la sua patologia uniche rendono questa coppia cranica un soggetto affascinante, che alcuni hanno trasformato nella propria specializzazione. La conoscenza precisa della sua anatomia, il cui tragitto è tortuoso e presenta numerosi rapporti con altri elementi nobili, è un prerequisito essenziale per il suo approccio, in ambito sia cervicale che otologico che neurotologico. Gli autori iniziano affrontando le basi dell’embriologia del secondo arco branchiale per aiutare a comprendere l’anatomia e le possibili variazioni nel percorso e nelle relazioni del nervo faciale. Viene poi descritta in dettaglio l’anatomia del nervo faciale. Lo studio inizia con la genesi del messaggio nervoso a livello corticale con le afferenze per i nuclei centrali. Viene poi descritto il percorso intracranico del nervo, dal suo percorso intrapontino al suo tragitto intrapetroso, passando per la sua porzione nell’angolo pontocerebellare. Infine, le divisioni intraparotidee vengono presentate specificando i diversi muscoli che innervano. Viene fatto anche un punto sui diversi rami nervosi collaterali intra- ed extrapetrosi. Viene inoltre affrontata l’anatomia funzionale descrivendo le funzioni e i tragitti dei vari rami collaterali del nervo, nonché le origini e le terminazioni delle componenti vegetative, sensitive e sensoriali del nervo. Infine, un capitolo è dedicato alle variazioni anatomiche del tragitto del nervo, il cui controllo è essenziale per limitare i rischi di paralisi facciale iatrogena durante la dissecazione nervosa.