L. Péran (Masseur kinésithérapeute) , A. Abdellaoui (Masseur kinésithérapeute)
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Abstract
Le correnti bidirezionali utilizzate sono sicure e gli effetti indesiderati sono rari. Le prestazioni dei programmi dipendono dalle caratteristiche della corrente: frequenza, larghezza dell’impulso e intensità. Altri fattori, come la frequenza settimanale di applicazione, il posizionamento degli elettrodi, il ciclo di lavoro, la tolleranza del paziente alla stimolazione e il suo coinvolgimento durante la seduta, sono anch’essi elementi che influenzano il risultato. Le correnti utilizzate sono diverse a seconda degli obiettivi da raggiungere: in un programma di rinforzo muscolare, le frequenze utilizzate sono solitamente comprese tra i 35 e i 100 Hz, mentre, in un programma antalgico, sono inferiori ai 10 Hz o superiori ai 100 Hz. Il più delle volte, le correnti eccitomotorie sono utilizzate nei pazienti che non possono seguire un programma completo di riallenamento convenzionale. È importante sottolineare che questo tipo di programma non sostituisce un programma di riallenamento allo sforzo standard e che sollecita altri sistemi, in particolare cardiorespiratori. L’elettrostimolazione antalgica è utilizzata per limitare il dolore cronico o acuto, diffuso o localizzato. Qualunque sia l’obiettivo, sono necessari ulteriori studi controllati randomizzati per definire le caratteristiche dei programmi più efficaci.