{"title":"Stimolazione frenica impiantata intratoracica: tecnica chirurgica","authors":"F. Le Pimpec-Barthes MD, PhD , C. Rivera","doi":"10.1016/S1288-3336(24)49609-X","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><div>La stimolazione frenica impiantata (SFI) è un dispositivo semi-impiantato di ripristino della contrazione attiva del diaframma grazie a un impulso elettrico inviato agli elettrodi posizionati attorno ai nervi frenici. Permette quindi di svezzare alcuni pazienti ben selezionati dipendenti dalla ventilazione a pressione positiva del ventilatore per una disfunzione del controllo respiratorio centrale. Dopo il posizionamento della parte impiantata, è fondamentale un progressivo ricondizionamento neuromuscolare per ottenere una respirazione efficace e costante nel tempo. Rispetto alla ventilazione meccanica, la SFI offre i seguenti vantaggi: la riduzione delle complicanze infettive broncopolmonari, il ripristino del gusto e dell’olfatto e, in definitiva, il miglioramento della qualità della vita di questi pazienti. In questo articolo descriviamo la tecnica di SFI per via toracica.</div></div>","PeriodicalId":100457,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Torace","volume":"28 1","pages":"Pages 1-7"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2024-11-16","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche Torace","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S128833362449609X","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
La stimolazione frenica impiantata (SFI) è un dispositivo semi-impiantato di ripristino della contrazione attiva del diaframma grazie a un impulso elettrico inviato agli elettrodi posizionati attorno ai nervi frenici. Permette quindi di svezzare alcuni pazienti ben selezionati dipendenti dalla ventilazione a pressione positiva del ventilatore per una disfunzione del controllo respiratorio centrale. Dopo il posizionamento della parte impiantata, è fondamentale un progressivo ricondizionamento neuromuscolare per ottenere una respirazione efficace e costante nel tempo. Rispetto alla ventilazione meccanica, la SFI offre i seguenti vantaggi: la riduzione delle complicanze infettive broncopolmonari, il ripristino del gusto e dell’olfatto e, in definitiva, il miglioramento della qualità della vita di questi pazienti. In questo articolo descriviamo la tecnica di SFI per via toracica.