M. Durand (Chef de clinique des hôpitaux, assistant universitaire) , H. Mirghani , A. Moya-Plana
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Abstract
La dissecazione linfonodale cervicale consiste nell’effettuare l’escissione del tessuto cellulolinfatico del collo. È più frequentemente indicata nei carcinomi a cellule squamose del tratto aerodigestivo superiore e anche nei tumori della pelle della testa e del collo, nei carcinomi della tiroide e delle ghiandole salivari e in alcuni casi di cancro sinusale. Le aree linfonodali cervicali vengono raggruppate secondo le zone di drenaggio del tumore iniziale, che dividono il collo in più regioni anatomiche. La scelta delle aree linfonodali cervicali da asportare è adattata alla localizzazione del tumore iniziale e allo stadio di sviluppo locoregionale. La tecnica operatoria è ben codificata da diversi decenni. Le dissecazioni linfonodali si classificano in dissecazioni radicali, estese o meno, modificate o meno e selettive a seconda del numero di aree linfonodali asportate e della conservazione o meno delle strutture anatomiche vicine. Questo articolo ha lo scopo di descrivere in dettaglio le diverse tecniche di dissecazione necessarie per la pratica dei chirurghi della testa e del collo. Recentemente, l’analisi del linfonodo sentinella è stata convalidata in alcune sedi al fine di ridurre la morbilità chirurgica delle dissecazioni. È specificata anche questa tecnica.