Sedazione in rianimazione con alogenati

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Abstract

L’uso di anestetici volatili, come l’isoflurano e il sevoflurano, per la sedazione in rianimazione suscita un crescente interesse. Questi agenti ad azione e a eliminazione rapide consentono una sedazione da lieve a profonda, che si integra bene negli attuali protocolli di analgesia-sedazione e che può essere facilitata attraverso la misurazione della frazione espirata dell’anestetico. La somministrazione è assicurata da dispositivi specifici, che riciclano il 90% degli agenti espirati per il ciclo respiratorio successivo, mentre la restante parte deve essere raccolta in sistemi dedicati. Viene utilizzato principalmente il sevoflurano nella maggior parte dei paesi, ma l’isoflurano è stato recentemente approvato ufficialmente in molti paesi per la sedazione dei pazienti adulti sottoposti a ventilazione meccanica invasiva in terapia intensiva. Attualmente, le principali indicazioni per l’uso degli alogenati in rianimazione sono l’insuccesso della sedazione endovenosa, l’asma o il broncospasmo gravi, lo stato di male epilettico refrattario o la sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS). Le controindicazioni riguardano i pazienti con precedenti di ipertermia maligna, una sensibilità agli agenti volatili o un rischio di aumento della pressione intracranica. L’uso degli alogenati per la sedazione in rianimazione è stato associato a tempi di risveglio e di estubazione più brevi rispetto al midazolam o al propofol. Tuttavia, questa strategia di sedazione richiede attrezzature specializzate e una formazione specifica. Non presenta rischi di esposizione per il personale sanitario in caso di uso appropriato, che deve essere integrato nelle attuali misure di riduzione dell’impatto ambientale. Restano necessari lavori di ricerca e di valutazione medicoeconomica per precisare l’interesse clinico degli alogenati come strategia di sedazione di prima linea o in determinate circostanze patologiche, come la sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) o l’arresto cardiaco recuperato.

使用卤化盐进行复苏时的镇静作用
在复苏过程中使用异氟醚和七氟醚等挥发性麻醉剂进行镇静正引起越来越多的关注。这些起效快、消除快的药剂可用于轻度到深度镇静,能很好地融入当前的镇痛-镇静方案,并可通过测量麻醉剂的呼气分数来促进镇静。麻醉剂的使用由特定装置提供,这些装置可回收 90% 的呼出麻醉剂用于下一个呼吸周期,而剩余部分则必须收集到专用系统中。大多数国家主要使用七氟醚,但最近许多国家正式批准将异氟醚用于重症监护中接受有创机械通气的成年患者的镇静。目前,在复苏中使用卤素类药物的主要适应症是静脉镇静失败、严重哮喘或支气管痉挛、难治性癫痫状态或急性呼吸窘迫综合征(ARDS)。禁忌症包括有恶性高热病史、对挥发性药物敏感或有颅内压增高风险的患者。与咪达唑仑或异丙酚相比,在复苏过程中使用卤代镇静剂可缩短苏醒和拔管时间。不过,这种镇静策略需要专门的设备和培训。如果使用得当,不会对医护人员造成暴露风险。仍需开展研究工作并进行医疗经济评估,以明确卤酸盐作为一线镇静策略或在某些病理情况下(如急性呼吸窘迫综合征(ARDS)或恢复期心脏骤停)的临床意义。
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