{"title":"Ripartenza postbellica in due mostre a Roma, in Palazzo Venezia, negli anni 1944 e 1945","authors":"Silvia Maria Vites","doi":"10.54103/2282-0035/23015","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Il presente articolo si propone di spiegare il contesto storico-artistico e il significato politico di due esposizioni dell’immediato dopoguerra svolte a Palazzo Venezia, il quartier generale di Mussolini. Esse sono la Mostra dei capolavori della pittura europea (XV-XVII secoli), che ha luogo dall’agosto 1944 al febbraio 1945, e la Mostra d’arte italiana a Palazzo Venezia, inaugurata a maggio e conclusa nell’ottobre 1945. La prima è organizzata e promossa dal Governo Militare Alleato, la seconda dall’Associazione Nazionale per il Restauro dei Monumenti Danneggiati dalla Guerra, fondata e diretta dal filantropo Umberto Zanotti Bianco. Numerose vicende si intrecciano nell’organizzazione di queste esposizioni, tra cui il lavoro dei Monuments Men, le operazioni di salvataggio del patrimonio mobile da parte di alcuni ex funzionari del Ministero dell’Educazione Nazionale, la nascita del Governo Militare Alleato e delle nuove istituzioni italiane antifasciste, la necessità di restaurare il patrimonio artistico distrutto e la fondazione dell’associazione di Zanotti Bianco. Chiunque voglia affrontare lo studio della situazione storico-artistica del dopoguerra romano e nazionale deve necessariamente fare i conti con le due mostre di Palazzo Venezia.","PeriodicalId":39706,"journal":{"name":"ACME","volume":"112 4","pages":""},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2024-05-03","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"ACME","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.54103/2282-0035/23015","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Il presente articolo si propone di spiegare il contesto storico-artistico e il significato politico di due esposizioni dell’immediato dopoguerra svolte a Palazzo Venezia, il quartier generale di Mussolini. Esse sono la Mostra dei capolavori della pittura europea (XV-XVII secoli), che ha luogo dall’agosto 1944 al febbraio 1945, e la Mostra d’arte italiana a Palazzo Venezia, inaugurata a maggio e conclusa nell’ottobre 1945. La prima è organizzata e promossa dal Governo Militare Alleato, la seconda dall’Associazione Nazionale per il Restauro dei Monumenti Danneggiati dalla Guerra, fondata e diretta dal filantropo Umberto Zanotti Bianco. Numerose vicende si intrecciano nell’organizzazione di queste esposizioni, tra cui il lavoro dei Monuments Men, le operazioni di salvataggio del patrimonio mobile da parte di alcuni ex funzionari del Ministero dell’Educazione Nazionale, la nascita del Governo Militare Alleato e delle nuove istituzioni italiane antifasciste, la necessità di restaurare il patrimonio artistico distrutto e la fondazione dell’associazione di Zanotti Bianco. Chiunque voglia affrontare lo studio della situazione storico-artistica del dopoguerra romano e nazionale deve necessariamente fare i conti con le due mostre di Palazzo Venezia.
ACMESocial Sciences-Geography, Planning and Development
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期刊介绍:
ACME is an on-line international journal for critical and radical analyses of the social, the spatial and the political. The journal"s purpose is to provide a forum for the publication of critical and radical work about space in the social sciences - including anarchist, anti-racist, environmentalist, feminist, Marxist, non-representational, postcolonial, poststructuralist, queer, situationist and socialist perspectives. Analyses that are critical and radical are understood to be part of the praxis of social and political change aimed at challenging, dismantling, and transforming prevalent relations, systems, and structures of capitalist exploitation, oppression, imperialism, neo-liberalism, national aggression, and environmental destruction.