{"title":"La gestione infermieristica e la prevenzione delle complicanze nel paziente portatore di dispositivo di assistenza ventricolare Impella","authors":"Camilla Simion, Mattia Vanin, Leon Vokrri","doi":"10.4081/scenario.2024.580","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Introduzione: recentemente l’utilizzo del dispositivo di assistenza ventricolare Impella nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta, ha riportato benefici tali da incrementarne l’utilizzo. Tuttavia, le complicanze correlate al dispositivo Impella sono molteplici e di diversa entità. A fronte di ciò, risulta fondamentale la centralità della professione infermieristica adeguatamente formata per garantire la corretta assistenza al paziente portatore di tale dispositivo in qualsiasi circostanza.\nScopo: lo scopo dello studio è quello di individuare le complicanze associate al paziente portatore di dispositivo Impella e i relativi metodi di monitoraggio, gestione e prevenzione nei quali la professione infermieristica è chiamata ad agire.\nMateriali e Metodi: è stata svolta una revisione della letteratura presente nelle principali banche dati online, quali Pubmed e Google Scholar, degli ultimi 10 anni ed è stato utilizzato il metodo PIO per lo sviluppo delle parole chiave.\nRisultati: dalla ricerca effettuata sono stati selezionati 29 articoli. Da tali articoli risulta che le complicanze più comuni correlate al dispositivo Impella riguardano il sanguinamento, la lesione vascolare e l’ischemia dell’arto ma è da considerare meritevole di attenzione anche la complicanza infettiva e di emolisi.\nConclusioni: dall’analisi delle complicanze, riscontrate in letteratura, si deduce che tali condizioni richiedono formazione specifica degli infermieri di area critica anche attraverso simulazioni e check list vista l’assenza di linee guida o protocolli comuni a livello internazionale per la gestione del paziente portatore di Impella. Nello studio si suggerisce una check list redatta sulle evidenze riscontrate in letteratura.","PeriodicalId":252784,"journal":{"name":"Scenario® - Il Nursing nella sopravvivenza","volume":"42 7","pages":""},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2024-04-04","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Scenario® - Il Nursing nella sopravvivenza","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.4081/scenario.2024.580","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Introduzione: recentemente l’utilizzo del dispositivo di assistenza ventricolare Impella nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta, ha riportato benefici tali da incrementarne l’utilizzo. Tuttavia, le complicanze correlate al dispositivo Impella sono molteplici e di diversa entità. A fronte di ciò, risulta fondamentale la centralità della professione infermieristica adeguatamente formata per garantire la corretta assistenza al paziente portatore di tale dispositivo in qualsiasi circostanza.
Scopo: lo scopo dello studio è quello di individuare le complicanze associate al paziente portatore di dispositivo Impella e i relativi metodi di monitoraggio, gestione e prevenzione nei quali la professione infermieristica è chiamata ad agire.
Materiali e Metodi: è stata svolta una revisione della letteratura presente nelle principali banche dati online, quali Pubmed e Google Scholar, degli ultimi 10 anni ed è stato utilizzato il metodo PIO per lo sviluppo delle parole chiave.
Risultati: dalla ricerca effettuata sono stati selezionati 29 articoli. Da tali articoli risulta che le complicanze più comuni correlate al dispositivo Impella riguardano il sanguinamento, la lesione vascolare e l’ischemia dell’arto ma è da considerare meritevole di attenzione anche la complicanza infettiva e di emolisi.
Conclusioni: dall’analisi delle complicanze, riscontrate in letteratura, si deduce che tali condizioni richiedono formazione specifica degli infermieri di area critica anche attraverso simulazioni e check list vista l’assenza di linee guida o protocolli comuni a livello internazionale per la gestione del paziente portatore di Impella. Nello studio si suggerisce una check list redatta sulle evidenze riscontrate in letteratura.