{"title":"“Ok Google, vorrei parlare con la poetessa Saffo\" intelligenza artificiale, assistenti virtuali e didattica della letteratura","authors":"Alessandro Iannella","doi":"10.24310/thamyristhrdcc.v10i16486","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Le interfacce conversazionali hanno acquisito un ruolo pervasivo in molti settori. Sono i chatbot che supportano nell’acquisto di un prodotto, gli assistenti virtuali utilizzati a scopo terapeutico o i sistemi di dialogo che consentono di effettuaretransazioni all’interno di un qualsiasi servizio di messaggistica. Alcune, sempre a portata di mano, rendono le attività quotidiane più semplici e coinvolgono l’utente grazie alla propria personalità e a connotati antropomorfi : le voci di Alexa, Siri, Google Assistant e Cortana sono ormai familiari. Le interfacce conversazionali si rivelano in grado di ridefinire anche l’esperienza educativa. Offrono supporto al docente, accompagnano lo studente nel processo di apprendimento e consentono di confrontarsi con innovazioni tecnologiche che ancora faticano a trovare il giusto spazio nel curricolo scolastico. Un assistente virtuale può cambiare il modo di approcciarsi allo studio della letteratura, trasformando la tradizionale fruizione dei contenuti disciplinari in un itinerario narrativo sempre diverso e personalizzato. La conversazione con un autore del canone letterario o con il personaggio di un’opera è un mezzo versatile per costruire ed elaborare la conoscenza, un’occasione per stabilire una relazione con il passato connotata da inaspettati risvolti empatici. In queste pagine il lettore avrà modo di conoscere una serie di metodologie e strategie didattiche utili per abilitare tale processo, tra le quali l’apprendistato cognitivo, l’apprendimento per scoperta e il digital authentic learning. Imparerà, inoltre, a realizzare un alter ego della poetessa Saffo muovendo i primi passi nel campo dell’AI grazie alla piattaforma Dialogflow.","PeriodicalId":347736,"journal":{"name":"Thamyris, nova series. Revista de Didáctica de Cultura Clásica, Griego y Latín","volume":"140 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-04-02","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Thamyris, nova series. Revista de Didáctica de Cultura Clásica, Griego y Latín","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.24310/thamyristhrdcc.v10i16486","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Abstract
Le interfacce conversazionali hanno acquisito un ruolo pervasivo in molti settori. Sono i chatbot che supportano nell’acquisto di un prodotto, gli assistenti virtuali utilizzati a scopo terapeutico o i sistemi di dialogo che consentono di effettuaretransazioni all’interno di un qualsiasi servizio di messaggistica. Alcune, sempre a portata di mano, rendono le attività quotidiane più semplici e coinvolgono l’utente grazie alla propria personalità e a connotati antropomorfi : le voci di Alexa, Siri, Google Assistant e Cortana sono ormai familiari. Le interfacce conversazionali si rivelano in grado di ridefinire anche l’esperienza educativa. Offrono supporto al docente, accompagnano lo studente nel processo di apprendimento e consentono di confrontarsi con innovazioni tecnologiche che ancora faticano a trovare il giusto spazio nel curricolo scolastico. Un assistente virtuale può cambiare il modo di approcciarsi allo studio della letteratura, trasformando la tradizionale fruizione dei contenuti disciplinari in un itinerario narrativo sempre diverso e personalizzato. La conversazione con un autore del canone letterario o con il personaggio di un’opera è un mezzo versatile per costruire ed elaborare la conoscenza, un’occasione per stabilire una relazione con il passato connotata da inaspettati risvolti empatici. In queste pagine il lettore avrà modo di conoscere una serie di metodologie e strategie didattiche utili per abilitare tale processo, tra le quali l’apprendistato cognitivo, l’apprendimento per scoperta e il digital authentic learning. Imparerà, inoltre, a realizzare un alter ego della poetessa Saffo muovendo i primi passi nel campo dell’AI grazie alla piattaforma Dialogflow.