Giuseppe Nicolò, Carla Azzara, Veronica Cantelmi, Claudio Contrada, Giorgio Mozzetta
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Abstract
Negli ultimi anni la classificazione dimensionale dei disturbi di personalità e lo sviluppo di trattamenti manualizzati hanno concorso a una nuova concettualizzazione di tali disturbi. Pertanto, si rende necessaria la messa in atto di trattamenti clinici basati su evidenze e buone pratiche, tramite l'applicazione di linee guida internazionali per il trattamento dei disturbi di personalità. Ciò premesso, l'obiettivo del presente elaborato è quello di analizzare le principali linee guida per quel che concerne il trattamento del Disturbo Borderline (BPD) e del Disturbo Antisociale di Personalità (ASPD), al fine di individuare quali sono i trattamenti raccomandati e con maggior prova di efficacia. A tale scopo sono stati presi in esame due tra i più autorevoli contributi: quello del National Institute of Health and Care Excellence (NICE) e quello dell'American Psychiatric Association (APA). Inoltre, vista la necessità di fornire evidenze scientifiche aggiornate, oltre alle linee guida sono state poi prese in considerazione recenti rassegne e metanalisi sul trattamento dei disturbi in esame. In conclusione, in linea con la nuova concettualizzazione dimensionale proposta nella III sezione del DSM-5, la letteratura sembra suggerire al clinico una maggiore attenzione all'aspetto dimensionale dei disturbi di personalità all'interno dell'intervento psicoterapico, perché permette di utilizzare tratti e domini specifici per l'impostazione di un intervento più mirato.