{"title":"I dilemmi del giornalismo: le sfide di internet per il giornalismo professionale e la sostenibilità dei media","authors":"Eugenia Siapera","doi":"10.5771/9783748904977-303","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Pur essendo discussa l’utilità della nozione di “innovazione di disturbo” (disruptive innovation) (Christensen 1997), si dubita poco del fatto che internet abbia fortemente danneggiato i modi in cui il giornalismo viene prodotto, distribuito e consumato. Non si può sottovalutarne l’impatto, anche se, al momento, non siamo in grado di misurarne gli effetti a lungo termine sulle pratiche, sulle norme e sul ruolo sociale e politico del giornalismo. Gli effetti a breve termine negli ultimi vent’anni circa, ovvero da quando il primo giornale fece la propria comparsa online, sono stati profondamente ambigui. Il presente capitolo passerà in rassegna e analizzerà i modi in cui internet ha “sconvolto” il giornalismo anche per identificare alcune delle sfide emerse o che emergeranno nel prossimo futuro. Il fine ultimo della presente analisi consiste nell’identificare uno spazio all’interno del quale il giornalismo possa ancora svolgere il proprio cruciale ruolo socio-politico. L’analisi suggerisce che, nonostante i molti effetti di disturbo della tecnologia, il dilemma del giornalismo rimane il medesimo: come può esso funzionare in maniera autonoma e indipendente, ma comunque sostenibile e vitale? Il capitolo è organizzato nel modo seguente. Si inizia con uno sguardo generale ed un confronto dei mass media e dei nuovi cicli della comunicazione e dei social network. Tratterà poi gli sviluppi nei termini dei tre procedimenti maggiori coinvolti in questi cicli, ovvero la produzione, i contenuti ed il consumo o l’uso. Si concluderà con una sintesi degli sviluppi, delle tendenze e delle sfide principali e con una proposta per la risocializzazione del giornalismo. 1.","PeriodicalId":213869,"journal":{"name":"Il giornalismo sotto attacco","volume":"86 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Il giornalismo sotto attacco","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.5771/9783748904977-303","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Pur essendo discussa l’utilità della nozione di “innovazione di disturbo” (disruptive innovation) (Christensen 1997), si dubita poco del fatto che internet abbia fortemente danneggiato i modi in cui il giornalismo viene prodotto, distribuito e consumato. Non si può sottovalutarne l’impatto, anche se, al momento, non siamo in grado di misurarne gli effetti a lungo termine sulle pratiche, sulle norme e sul ruolo sociale e politico del giornalismo. Gli effetti a breve termine negli ultimi vent’anni circa, ovvero da quando il primo giornale fece la propria comparsa online, sono stati profondamente ambigui. Il presente capitolo passerà in rassegna e analizzerà i modi in cui internet ha “sconvolto” il giornalismo anche per identificare alcune delle sfide emerse o che emergeranno nel prossimo futuro. Il fine ultimo della presente analisi consiste nell’identificare uno spazio all’interno del quale il giornalismo possa ancora svolgere il proprio cruciale ruolo socio-politico. L’analisi suggerisce che, nonostante i molti effetti di disturbo della tecnologia, il dilemma del giornalismo rimane il medesimo: come può esso funzionare in maniera autonoma e indipendente, ma comunque sostenibile e vitale? Il capitolo è organizzato nel modo seguente. Si inizia con uno sguardo generale ed un confronto dei mass media e dei nuovi cicli della comunicazione e dei social network. Tratterà poi gli sviluppi nei termini dei tre procedimenti maggiori coinvolti in questi cicli, ovvero la produzione, i contenuti ed il consumo o l’uso. Si concluderà con una sintesi degli sviluppi, delle tendenze e delle sfide principali e con una proposta per la risocializzazione del giornalismo. 1.