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Ambulatorio territoriale del paziente dopo Sindrome Coronarica Acuta
In questo lavoro viene presentata l’esperienza di un ambulatorio cardiologico territoriale della Regione Puglia (Italia) dedicato al follow-up del paziente reduce da una sindrome coronarica acuta o da una rivascolarizzazione coronarica elettiva. Il follow-up è condotto con il coordinamento di un care-manager rappresentato da un infermiere che fa da tramite tra il paziente, il cardiologo dell’ambulatorio, quello ospedaliero e il medico di medicina generale. L’infermiere, in particolare, è stato addestrato ad effettuare il counseling su stile di vita, aderenza alle terapie farmacologiche e osservazione dei controlli, raccogliendo anche sintomi ed eventi. La flow-chart seguita è quella di un progetto precedentemente attuato, chiamato PONTE-SCA. Sono ricordati anche i risultati positivi di questo progetto. In conclusione si dimostra che, nonostante le difficoltà organizzative e di reperimento delle risorse, questa modalità assistenziale ha indubbi vantaggi clinici e farmacoeconomici.