{"title":"阅读Dantis:天堂七世","authors":"Sven Thorsten Kilian","doi":"10.1515/dante-2020-0007","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Riassunto Nel sottolineare gli aspetti narrativi del canto, la lectura intende concentrarsi sul problema della rappresentabilità della fede. Conforme alla dottrina dei quattro elementi, il ragionamento di Dante distingue tra la facoltà di percezione limitata della natura lapsa, che descrive in termini di cecità, e l’autorizzazione a trascendere, grazie alla perfezione di Beatrice, mediatrice del logos divino, quella natura data al protagonista e ai lettori del poema. Questa messinscena della trascendenza corrisponde alla necessità storica di una delimitazione teologica della setta ebraica.","PeriodicalId":11276,"journal":{"name":"Deutsches Dante-Jahrbuch","volume":"11 1","pages":"80 - 94"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2020-09-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"1","resultStr":"{\"title\":\"Lectura Dantis: Paradiso VII\",\"authors\":\"Sven Thorsten Kilian\",\"doi\":\"10.1515/dante-2020-0007\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"Riassunto Nel sottolineare gli aspetti narrativi del canto, la lectura intende concentrarsi sul problema della rappresentabilità della fede. Conforme alla dottrina dei quattro elementi, il ragionamento di Dante distingue tra la facoltà di percezione limitata della natura lapsa, che descrive in termini di cecità, e l’autorizzazione a trascendere, grazie alla perfezione di Beatrice, mediatrice del logos divino, quella natura data al protagonista e ai lettori del poema. Questa messinscena della trascendenza corrisponde alla necessità storica di una delimitazione teologica della setta ebraica.\",\"PeriodicalId\":11276,\"journal\":{\"name\":\"Deutsches Dante-Jahrbuch\",\"volume\":\"11 1\",\"pages\":\"80 - 94\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2020-09-23\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"1\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"Deutsches Dante-Jahrbuch\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.1515/dante-2020-0007\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Deutsches Dante-Jahrbuch","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.1515/dante-2020-0007","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Riassunto Nel sottolineare gli aspetti narrativi del canto, la lectura intende concentrarsi sul problema della rappresentabilità della fede. Conforme alla dottrina dei quattro elementi, il ragionamento di Dante distingue tra la facoltà di percezione limitata della natura lapsa, che descrive in termini di cecità, e l’autorizzazione a trascendere, grazie alla perfezione di Beatrice, mediatrice del logos divino, quella natura data al protagonista e ai lettori del poema. Questa messinscena della trascendenza corrisponde alla necessità storica di una delimitazione teologica della setta ebraica.