{"title":"游击队,爱国者,士兵。面对意大利战士地位问题的抵抗和盟国(1944-1945)","authors":"Nicola Cacciatore","doi":"10.3280/ic2022-300021","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"L'articolo si propone di indagare la discussione che si sviluppò internamente ai comandi britannici sull'opportunità di concedere ai partigiani italiani lo status ufficiale di combattenti, facente quindi parte di una forza armata regolare e protetti dalle convenzioni internazionali sulla guerra. La discussione nacque in risposta alle crescenti violenze tedesche durante l'estate del 1944 e proseguì poi, senza peraltro giungere a una conclusione, fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. L'analisi di questi documenti permette di arricchire il quadro del rapporto che la Resistenza ebbe con le forze armate e l'idea del \"nuovo\" esercito dell'Italia democratica. Un'idea di riforma che, come la proposta britannica di concedere ai partigiani il riconoscimento internazionale di combattenti, non trovò mai applicazione.","PeriodicalId":81587,"journal":{"name":"Italia contemporanea","volume":"31 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2022-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Partigiani, patrioti, soldati. La Resistenza e gli alleati di fronte al problema dello status dei combattenti italiani (1944-1945)\",\"authors\":\"Nicola Cacciatore\",\"doi\":\"10.3280/ic2022-300021\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"L'articolo si propone di indagare la discussione che si sviluppò internamente ai comandi britannici sull'opportunità di concedere ai partigiani italiani lo status ufficiale di combattenti, facente quindi parte di una forza armata regolare e protetti dalle convenzioni internazionali sulla guerra. La discussione nacque in risposta alle crescenti violenze tedesche durante l'estate del 1944 e proseguì poi, senza peraltro giungere a una conclusione, fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. L'analisi di questi documenti permette di arricchire il quadro del rapporto che la Resistenza ebbe con le forze armate e l'idea del \\\"nuovo\\\" esercito dell'Italia democratica. Un'idea di riforma che, come la proposta britannica di concedere ai partigiani il riconoscimento internazionale di combattenti, non trovò mai applicazione.\",\"PeriodicalId\":81587,\"journal\":{\"name\":\"Italia contemporanea\",\"volume\":\"31 1\",\"pages\":\"\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2022-11-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"Italia contemporanea\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.3280/ic2022-300021\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Italia contemporanea","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.3280/ic2022-300021","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Partigiani, patrioti, soldati. La Resistenza e gli alleati di fronte al problema dello status dei combattenti italiani (1944-1945)
L'articolo si propone di indagare la discussione che si sviluppò internamente ai comandi britannici sull'opportunità di concedere ai partigiani italiani lo status ufficiale di combattenti, facente quindi parte di una forza armata regolare e protetti dalle convenzioni internazionali sulla guerra. La discussione nacque in risposta alle crescenti violenze tedesche durante l'estate del 1944 e proseguì poi, senza peraltro giungere a una conclusione, fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. L'analisi di questi documenti permette di arricchire il quadro del rapporto che la Resistenza ebbe con le forze armate e l'idea del "nuovo" esercito dell'Italia democratica. Un'idea di riforma che, come la proposta britannica di concedere ai partigiani il riconoscimento internazionale di combattenti, non trovò mai applicazione.