“开放领土还是边境地区?”15年后。拉齐奥中南部铜时代的新证据

G. Carboni
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Dai Monti Lepini, tranne la presenza sporadica di qualche manufatto nelle zone piu interne, non vi sono dati nuovi, anche in assenza di ricerche mirate sulla frequentazione del territorio in questo periodo e le attestazioni fino ad oggi disponibili sono limitate alle aree pedemontane. \nIl comprensorio dei Monti Lepini, in seguito alle nuove scoperte effettuate nella Valle del Sacco e nella Campagna Romana, si inseriscono in un piu ampio areale di retaggio delle due principali facies note per il Lazio centro-meridionale. \nCon la scoperta di un consistente numero di rinvenimenti di tipo funerario e non riferibili alla facies di Rinaldone nell’area di Roma, una serie di oggetti sui Colli Albani e i vecchi rinvenimenti ai margini dei Monti Lepini, hanno permesso di identificare un terzo polo della facies, denominato come “gruppo Roma-Colli Albani e aree limitrofe”. \nLa recente datazione dell’inumato della tomba di Sgurgola-Valle Anagnina documenta una frequentazione del territorio a ridosso dei Monti Lepini fin dalle fasi iniziali dell’eta del Rame. \nAlcuni eventi, forse non del tutto pacifici, avvenuti durante un momento intermedio dell’Eneolitico, mettono in risalto la presenza di villaggi e necropoli riferibili alla facies del Gaudo che penetrano da Sud nel territorio occupato dalle genti di Rinaldone, arrivando fino alla valle del Tevere. Tracce evidenti per questo periodo sono la triplice palizzata e il fossato di Selva dei Muli presso Frosinone e gli abitati di Casetta Mistici e Tor Pagnotta a cui si aggiunge una necropoli riservata personaggi eminenti del gruppo a Torre della Chiesaccia nella periferia SE di Roma. Le genti di Rinaldone continuano a frequentare il territorio, ma marginati sulla costa e nel tratto sub-costiero. \nIl quadro che se ne deduce da questi nuovi rinvenimenti e alquanto complesso e articolato. 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摘要

虽然直到上世纪90年代,铜的eta几乎完全是由雷纳尔多和高多的面部特征的葬礼背景记录下来的,但最近的调查确定了一大批定居点,几乎涵盖了这一时期的所有发展。从勒皮尼山脉,除了在内陆地区偶尔出现一些人工制品外,没有新的数据,即使在这段时间内没有对该地区的出行进行有针对性的研究,到目前为止,现有的证书仅限于高地地区。在萨科山谷和罗马乡村的新发现之后,勒皮尼山脉是拉齐奥中南部两种已知特征的更广泛遗产的一部分。与发现了大量的特征的丧葬的类,而不是罗马地区Rinaldone一系列物品山丘上Albani老的Lepini山脉的边缘,确定了三分之一的中心特征,被称为“Roma-Colli Albani集团和邻近地区”。最近确定的斯古拉-瓦莱·阿纳格尼娜墓地的名字表明,从铜时代开始,勒皮尼山脉附近的土地就经常出现。在en20世纪中期发生的一些事件,也许并不完全是和平的,突出了高德人的村庄和墓地的存在,这些村庄和墓地从南方进入利纳尔多人占领的领土,一直延伸到台伯河谷。在这段时间里,弗罗西诺内附近的三栅栏和骡子的森林护城河,以及神秘小屋和托尔帕格的居民,以及罗马郊区塞哈塔的一个秘密墓地,都有明显的痕迹。里纳尔顿人继续在这片土地上游荡,但他们被边缘化在海岸和亚海岸。从这些新发现中得出的结论是相当复杂和复杂的。进一步证实了这两个文化方面的存在,这两个方面有时在同一领土上相互作用,但在家庭和葬礼上都有不同的特点和行为。
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“Territorio Aperto o di Frontiera?” quindici anni dopo. Conferme e nuove evidenze dell’età del Rame nel Lazio centro-meridionale
Mentre fino agli anni ’90 del secolo scorso l’eta del rame era documentata quasi esclusivamente da contesti funerari riconducibili alle facies di Rinaldone e del Gaudo, le indagini recenti hanno permesso di identificare un nutrito gruppo di insediamenti che copre quasi tutto lo sviluppo del periodo. Dai Monti Lepini, tranne la presenza sporadica di qualche manufatto nelle zone piu interne, non vi sono dati nuovi, anche in assenza di ricerche mirate sulla frequentazione del territorio in questo periodo e le attestazioni fino ad oggi disponibili sono limitate alle aree pedemontane. Il comprensorio dei Monti Lepini, in seguito alle nuove scoperte effettuate nella Valle del Sacco e nella Campagna Romana, si inseriscono in un piu ampio areale di retaggio delle due principali facies note per il Lazio centro-meridionale. Con la scoperta di un consistente numero di rinvenimenti di tipo funerario e non riferibili alla facies di Rinaldone nell’area di Roma, una serie di oggetti sui Colli Albani e i vecchi rinvenimenti ai margini dei Monti Lepini, hanno permesso di identificare un terzo polo della facies, denominato come “gruppo Roma-Colli Albani e aree limitrofe”. La recente datazione dell’inumato della tomba di Sgurgola-Valle Anagnina documenta una frequentazione del territorio a ridosso dei Monti Lepini fin dalle fasi iniziali dell’eta del Rame. Alcuni eventi, forse non del tutto pacifici, avvenuti durante un momento intermedio dell’Eneolitico, mettono in risalto la presenza di villaggi e necropoli riferibili alla facies del Gaudo che penetrano da Sud nel territorio occupato dalle genti di Rinaldone, arrivando fino alla valle del Tevere. Tracce evidenti per questo periodo sono la triplice palizzata e il fossato di Selva dei Muli presso Frosinone e gli abitati di Casetta Mistici e Tor Pagnotta a cui si aggiunge una necropoli riservata personaggi eminenti del gruppo a Torre della Chiesaccia nella periferia SE di Roma. Le genti di Rinaldone continuano a frequentare il territorio, ma marginati sulla costa e nel tratto sub-costiero. Il quadro che se ne deduce da questi nuovi rinvenimenti e alquanto complesso e articolato. Si hanno ulteriori conferme sulla presenza di questi due aspetti culturali che in certo periodo interagiscono nello stesso territorio, ma con caratteristiche e comportamenti diversificati sia in ambito domestico che in quello funerario.
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