Sergio Agosti, Laura Casalino, Milena Aste, G. Zito
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Pazienti eleggibili al trattamento con inibitori dei PCSK9: quali e quando?
Il trattamento delle dislipidemie ha subito un grosso impulso dopo la pubblicazione delle ultime Linee Guida Europee del 2019. In tali LG si conferma come la riduzione assoluta delle LDL sia proporzionale alla riduzione del rischio cardiovascolare, come l’abbassamento delle LDL (con statine, ezetimibe e PCSK9) sia sicuro ed efficace anche per valori inferiori a 55 mg/dl, e come l’intensità del trattamento dovrebbe basarsi sul profilo di rischio del paziente, indipendentemente dalle cause del rischio stesso (prevenzione primaria o secondaria) e dal valore di LDL al baseline. A fronte di tali raccomandazioni ad oggi purtroppo la percentuale di pazienti ad alto e altissimo rischio che raggiungono i target LDL raccomandati è circa il 20%. Tale forte discrepanza tra evidenze scientifiche e pratica clinica dipende da molteplici fattori che abbiamo voluto affrontare nel nostro articolo, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza del lettore dell’importanza del trattamento dell’ipercolesterolemia e di quali strumenti mettere in atto per superare la nostra inerzia terapeutica