{"title":"“花坛盛开,美丽的花坛和各种各样的花儿不停地交错交错。”Ersilia caetii - lovatelli的网络和政治","authors":"Floris Meens","doi":"10.18352/incontri.10286","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Questo articolo ripercorre la genesi e lo sviluppo del salotto romano della contessa e archeologa Ersilia Caetani-Lovatelli (1840-1925). Verso la fine degli anni ‘60 dell’Ottocento la contessa comincio a invitare amici intellettuali e altri personaggi di spicco nella Roma coeva, continuando in questo modo una tradizione inaugurata dal padre Michelangelo Caetani. Negli anni Settanta gli incontri intellettuali organizzati dalla Caetani-Lovatelli si fecero piu regolari e il suo salotto divenne un punto di riferimento per la vita politica romana e italiana. Tra i frequentatori del salotto furono in molti a ricoprire cariche politiche all’interno delle istituzioni del giovane Stato nazionale italiano. L’analisi presentata in questa sede e infatti incentrata sul ruolo politico del salotto e sviluppa due linee di ricerca principali. In primo luogo, un approccio quantitativo e un’analisi della prassi discorsiva devono far luce sulle politiche sociali e sull’accessibilita del network della contessa. In secondo luogo si indaga il significato politico del salotto nell’Italia liberale, mettendo a fuoco le conversazioni politiche sostenutevi, e in particolare i dibattiti sulle questioni politiche che animavano il giovane Stato nazionale italiano.","PeriodicalId":30270,"journal":{"name":"Incontri Rivista Europea di Studi Italiani","volume":"70 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2019-09-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"‘Un’aiuola fioritissima, i cui mirabili e svariati fiori si alternano e si succedono senza interruzione’. Ersilia Caetani-Lovatelli’s fin de siècle (intellectual) networking and (its) politics\",\"authors\":\"Floris Meens\",\"doi\":\"10.18352/incontri.10286\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"Questo articolo ripercorre la genesi e lo sviluppo del salotto romano della contessa e archeologa Ersilia Caetani-Lovatelli (1840-1925). Verso la fine degli anni ‘60 dell’Ottocento la contessa comincio a invitare amici intellettuali e altri personaggi di spicco nella Roma coeva, continuando in questo modo una tradizione inaugurata dal padre Michelangelo Caetani. Negli anni Settanta gli incontri intellettuali organizzati dalla Caetani-Lovatelli si fecero piu regolari e il suo salotto divenne un punto di riferimento per la vita politica romana e italiana. Tra i frequentatori del salotto furono in molti a ricoprire cariche politiche all’interno delle istituzioni del giovane Stato nazionale italiano. L’analisi presentata in questa sede e infatti incentrata sul ruolo politico del salotto e sviluppa due linee di ricerca principali. In primo luogo, un approccio quantitativo e un’analisi della prassi discorsiva devono far luce sulle politiche sociali e sull’accessibilita del network della contessa. In secondo luogo si indaga il significato politico del salotto nell’Italia liberale, mettendo a fuoco le conversazioni politiche sostenutevi, e in particolare i dibattiti sulle questioni politiche che animavano il giovane Stato nazionale italiano.\",\"PeriodicalId\":30270,\"journal\":{\"name\":\"Incontri Rivista Europea di Studi Italiani\",\"volume\":\"70 1\",\"pages\":\"\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2019-09-15\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"Incontri Rivista Europea di Studi Italiani\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.18352/incontri.10286\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Incontri Rivista Europea di Studi Italiani","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.18352/incontri.10286","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
‘Un’aiuola fioritissima, i cui mirabili e svariati fiori si alternano e si succedono senza interruzione’. Ersilia Caetani-Lovatelli’s fin de siècle (intellectual) networking and (its) politics
Questo articolo ripercorre la genesi e lo sviluppo del salotto romano della contessa e archeologa Ersilia Caetani-Lovatelli (1840-1925). Verso la fine degli anni ‘60 dell’Ottocento la contessa comincio a invitare amici intellettuali e altri personaggi di spicco nella Roma coeva, continuando in questo modo una tradizione inaugurata dal padre Michelangelo Caetani. Negli anni Settanta gli incontri intellettuali organizzati dalla Caetani-Lovatelli si fecero piu regolari e il suo salotto divenne un punto di riferimento per la vita politica romana e italiana. Tra i frequentatori del salotto furono in molti a ricoprire cariche politiche all’interno delle istituzioni del giovane Stato nazionale italiano. L’analisi presentata in questa sede e infatti incentrata sul ruolo politico del salotto e sviluppa due linee di ricerca principali. In primo luogo, un approccio quantitativo e un’analisi della prassi discorsiva devono far luce sulle politiche sociali e sull’accessibilita del network della contessa. In secondo luogo si indaga il significato politico del salotto nell’Italia liberale, mettendo a fuoco le conversazioni politiche sostenutevi, e in particolare i dibattiti sulle questioni politiche che animavano il giovane Stato nazionale italiano.