L. Sebastianelli (Chef de clinique-assistant) , F. Martini (Praticien hospitalier) , S. Frey (Interne) , A. Iannelli (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
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Il successo della gastrectomia longitudinale si spiega con i suoi numerosi vantaggi rispetto ad altri interventi più complessi, come l’assenza di cortocircuito intestinale e di anastomosi digestiva, la tecnica chirurgica più semplice, il rispetto della continuità del tratto digerente che rimane accessibile per l’esplorazione endoscopica e la riduzione delle complicanze legate al malassorbimento di oligoelementi e vitamine nonché alla <em>dumping syndrome</em>. I risultati della gastrectomia longitudinale a breve e a medio termine si sovrappongono a quelli delle tecniche di malassorbimento, come il bypass gastrico a Y. La possibilità di completare la gastrectomia longitudinale con un secondo step operatorio in caso di risultati insufficienti in termini di calo ponderale e/o di persistenza e/o di recidiva delle comorbilità legate all’obesità (<em>switch</em> duodenale, <em>single anastomosis duodeno-ileal bypass</em> [SADI], bypass gastrico a omega) o di complicanza (bypass gastrico a Y) rende particolarmente attraente la gastrectomia longitudinale.</p></div>","PeriodicalId":100452,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Generale","volume":"21 1","pages":"Pages 1-8"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2021-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Tecnica di gastrectomia longitudinale (“sleeve gastrectomy”) mediante laparoscopia\",\"authors\":\"L. Sebastianelli (Chef de clinique-assistant) , F. Martini (Praticien hospitalier) , S. Frey (Interne) , A. 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Tecnica di gastrectomia longitudinale (“sleeve gastrectomy”) mediante laparoscopia
La chirurgia bariatrica è in costante espansione da diversi anni (il numero delle procedure è triplicato dal 2006). Nel 2016, il numero di interventi è stato stimato pari a 58 130 (54 241 nel 2014, 50 084 nel 2013 e 44 992 nel 2012) (Haute Autorité de Santé 2017). Tra questi, anche il numero delle gastrectomie longitudinali è cresciuto in modo significativo, poiché rappresentava il 45,9% delle procedure nel 2014, essendo la tecnica più praticata al mondo. Il successo della gastrectomia longitudinale si spiega con i suoi numerosi vantaggi rispetto ad altri interventi più complessi, come l’assenza di cortocircuito intestinale e di anastomosi digestiva, la tecnica chirurgica più semplice, il rispetto della continuità del tratto digerente che rimane accessibile per l’esplorazione endoscopica e la riduzione delle complicanze legate al malassorbimento di oligoelementi e vitamine nonché alla dumping syndrome. I risultati della gastrectomia longitudinale a breve e a medio termine si sovrappongono a quelli delle tecniche di malassorbimento, come il bypass gastrico a Y. La possibilità di completare la gastrectomia longitudinale con un secondo step operatorio in caso di risultati insufficienti in termini di calo ponderale e/o di persistenza e/o di recidiva delle comorbilità legate all’obesità (switch duodenale, single anastomosis duodeno-ileal bypass [SADI], bypass gastrico a omega) o di complicanza (bypass gastrico a Y) rende particolarmente attraente la gastrectomia longitudinale.