{"title":"乔治L.犹太复国主义和对人性化民族主义的追求","authors":"Stefania Ragaù","doi":"10.7375/93854","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"EnglishIn many works, Mosse treated nationalism in negative terms, as a mass political movement with chauvinistic and authoritarian connotations. However, his critical view of Zionism was never so severe. The historian’s different judgment towards Jewish nationalism seems to be connected to the research done by some Jewish- German thinkers, to put a human face on nationalism through the theorization of a Nationalhumanismus. According to these intellectuals, like Max Brod or Felix Weltsch, the link between nationalism and humanism might have been an alternative way to avoid the past errors of European nationalism. Attracted in turn by the possibility of saving Jewish nationalism from self-destructive tendencies, Mosse seems to have turned to this specific history within Zionism in an attempt to emphasize its positive aspects that had not yet been implemented or had failed, thus identifying a double face in nationalism itself. italianoSebbene in molteplici lavori George L. Mosse abbia trattato il nazionalismo in termini negativi, in quanto movimento politico di massa dalle connotazioni sciovinistiche e autoritarie, la sua opinione critica nei confronti del sionismo non fu mai altrettanto dura. Questa diversita di giudizi va messa in relazione con la ricerca interna alla storia del sionismo di un nazionalismo dal volto umano, promossa da alcuni pensatori ebraico-tedeschi con la teorizzazione di un Nationalhumanismus. Secondo figure come Max Brod o Felix Weltsch la commistione di nazionalismo e umanesimo avrebbe infatti permesso di forgiare un nuovo tipo di nazionalismo in grado di evitare pericolose derive autoritarie e distruttive. Probabilmente attratto da tale impresa, frutto di un condiviso retaggio ebraico-tedesco, Mosse sembra essersi rivolto a questa specifica ricerca politico-intellettuale nel tentativo di individuare a sua volta gli aspetti positivi non ancora attuati o falliti del sionismo, finendo cosi per distinguere un duplice volto nel nazionalismo stesso.","PeriodicalId":44500,"journal":{"name":"STUDI STORICI","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.3000,"publicationDate":"2019-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"1","resultStr":"{\"title\":\"George L. Mosse, il sionismo e la ricerca di un nazionalismo dal volto umano\",\"authors\":\"Stefania Ragaù\",\"doi\":\"10.7375/93854\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"EnglishIn many works, Mosse treated nationalism in negative terms, as a mass political movement with chauvinistic and authoritarian connotations. However, his critical view of Zionism was never so severe. The historian’s different judgment towards Jewish nationalism seems to be connected to the research done by some Jewish- German thinkers, to put a human face on nationalism through the theorization of a Nationalhumanismus. According to these intellectuals, like Max Brod or Felix Weltsch, the link between nationalism and humanism might have been an alternative way to avoid the past errors of European nationalism. Attracted in turn by the possibility of saving Jewish nationalism from self-destructive tendencies, Mosse seems to have turned to this specific history within Zionism in an attempt to emphasize its positive aspects that had not yet been implemented or had failed, thus identifying a double face in nationalism itself. italianoSebbene in molteplici lavori George L. Mosse abbia trattato il nazionalismo in termini negativi, in quanto movimento politico di massa dalle connotazioni sciovinistiche e autoritarie, la sua opinione critica nei confronti del sionismo non fu mai altrettanto dura. Questa diversita di giudizi va messa in relazione con la ricerca interna alla storia del sionismo di un nazionalismo dal volto umano, promossa da alcuni pensatori ebraico-tedeschi con la teorizzazione di un Nationalhumanismus. Secondo figure come Max Brod o Felix Weltsch la commistione di nazionalismo e umanesimo avrebbe infatti permesso di forgiare un nuovo tipo di nazionalismo in grado di evitare pericolose derive autoritarie e distruttive. Probabilmente attratto da tale impresa, frutto di un condiviso retaggio ebraico-tedesco, Mosse sembra essersi rivolto a questa specifica ricerca politico-intellettuale nel tentativo di individuare a sua volta gli aspetti positivi non ancora attuati o falliti del sionismo, finendo cosi per distinguere un duplice volto nel nazionalismo stesso.\",\"PeriodicalId\":44500,\"journal\":{\"name\":\"STUDI STORICI\",\"volume\":null,\"pages\":null},\"PeriodicalIF\":0.3000,\"publicationDate\":\"2019-01-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"1\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"STUDI STORICI\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.7375/93854\",\"RegionNum\":4,\"RegionCategory\":\"历史学\",\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"Q2\",\"JCRName\":\"HISTORY\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"STUDI STORICI","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.7375/93854","RegionNum":4,"RegionCategory":"历史学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"Q2","JCRName":"HISTORY","Score":null,"Total":0}
引用次数: 1
摘要
在莫斯的许多作品中,他以否定的态度对待民族主义,认为民族主义是一种带有沙文主义和威权主义内涵的群众政治运动。然而,他对犹太复国主义的批评从未如此严厉。历史学家对犹太民族主义的不同判断似乎与一些犹太-德国思想家所做的研究有关,他们通过民族人文主义的理论化,给民族主义赋予了人性的一面。马克思·布罗德(Max Brod)或费利克斯·韦尔奇(Felix Weltsch)等知识分子认为,民族主义与人文主义之间的联系可能是避免欧洲民族主义过去错误的另一种方式。反过来,被从自我毁灭倾向中拯救犹太民族主义的可能性所吸引,Mosse似乎转向了犹太复国主义内部的这一特定历史,试图强调其尚未实施或失败的积极方面,从而识别民族主义本身的双面性。意大利政治家乔治·l·莫斯·阿比亚(George L. Mosse abbia)将纳粹主义定性为极端消极主义,定性为社会主义专制主义,定性为社会主义专制主义,定性为社会主义专制主义,定性为社会主义专制主义,定性为社会主义专制主义。在国际社会中,国家主义和民族主义是相互联系的;在国际社会中,国家主义和民族主义是相互联系的;在国际社会中,国家人道主义是相互联系的。第二个人物是马克思·布罗德,他是费利克斯·韦尔奇,他是纳粹主义委员会的成员,他是人道主义委员会的成员,他是自由主义委员会的成员,他是自由主义委员会的成员,他是自由主义委员会的成员,他是自由主义委员会的成员。Probabilmente attratto da故事箴言,frutto di联合国condiviso retaggio ebraico-tedesco, Mosse sembra essersi rivolto一个,需要ricerca politico-intellettuale nel tentativo di individuare一安和苏阿沃尔塔gli aspetti positivi非又attuati o falliti del sionismo finendo cosi每distinguere联合国duplice volto nel nazionalismo stesso。
George L. Mosse, il sionismo e la ricerca di un nazionalismo dal volto umano
EnglishIn many works, Mosse treated nationalism in negative terms, as a mass political movement with chauvinistic and authoritarian connotations. However, his critical view of Zionism was never so severe. The historian’s different judgment towards Jewish nationalism seems to be connected to the research done by some Jewish- German thinkers, to put a human face on nationalism through the theorization of a Nationalhumanismus. According to these intellectuals, like Max Brod or Felix Weltsch, the link between nationalism and humanism might have been an alternative way to avoid the past errors of European nationalism. Attracted in turn by the possibility of saving Jewish nationalism from self-destructive tendencies, Mosse seems to have turned to this specific history within Zionism in an attempt to emphasize its positive aspects that had not yet been implemented or had failed, thus identifying a double face in nationalism itself. italianoSebbene in molteplici lavori George L. Mosse abbia trattato il nazionalismo in termini negativi, in quanto movimento politico di massa dalle connotazioni sciovinistiche e autoritarie, la sua opinione critica nei confronti del sionismo non fu mai altrettanto dura. Questa diversita di giudizi va messa in relazione con la ricerca interna alla storia del sionismo di un nazionalismo dal volto umano, promossa da alcuni pensatori ebraico-tedeschi con la teorizzazione di un Nationalhumanismus. Secondo figure come Max Brod o Felix Weltsch la commistione di nazionalismo e umanesimo avrebbe infatti permesso di forgiare un nuovo tipo di nazionalismo in grado di evitare pericolose derive autoritarie e distruttive. Probabilmente attratto da tale impresa, frutto di un condiviso retaggio ebraico-tedesco, Mosse sembra essersi rivolto a questa specifica ricerca politico-intellettuale nel tentativo di individuare a sua volta gli aspetti positivi non ancora attuati o falliti del sionismo, finendo cosi per distinguere un duplice volto nel nazionalismo stesso.