-免疫受累?风险因素和预防措施

E. Castellacci, A. Zanetti, P. Tamburino, A. Lesma
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Si assiste quindi ad un calo dell’attivita del sistema immunitario nella fase post esercizio; questo fenomeno, che viene definito come “open window”, si concretizza in un elevato rischio di infezioni in corso di allenamento intensivo o durante le due settimane seguenti eventi sportivi di particolare impegno atletico. Esistono poi diverse concause che contribuiscono ad elevare la suscettibilita dell’atleta alle infezioni: gli elevati ritmi respiratori, fattori dietetici e nutrizionali, i microtraumi muscolari. Inoltre un’alta concentrazione ematica di catecolamine, adrenalina e noradrenalina corrisponde alle fasi di maggiore attivazione linfocitaria, mentre la fase successiva all’esercizio, francamente cortisolica, corrisponde alla riduzione della concentrazione linfocitaria. Non si puo inoltre non notare come, se problematiche del genere colpiscono gli atleti professionisti, seguiti costantemente da uno staff medico di prim’ordine, molto piu grandi possono essere gli effetti di queste fenomenologie sui praticanti di sport minori ed amatoriali, dove la preparazione fisica ed atletica e la vigilanza medica sono a volte potenzialmente molto piu limitate. Inoltre, gli atleti sono spesso sottoposti a spostamenti a seguito dei loro impegni agonistici e devono quindi essere considerati al pari di coloro che si spostano nel mondo per lavoro. La vaccinazione degli atleti che viaggiano segue diverse variabili: la destinazione, la durata del viaggio, lo stato immunitario, di salute e l’eta dell’atleta, la eventuale presenza di allergie e, non ultimo, l’eventuale stato di gravidanza. Vanno inoltre valutati i possibili effetti collaterali dei vaccini, le possibili interferenze tra antigeni in caso di necessita di polivaccinazione, il tempo a disposizione prima della partenza nonche l’eventuale presenza di epidemie nelle regioni dove ci si deve recare. E importante quindi la conoscenza dei protocolli di vaccinazione secondo le varie zone del pianeta e le conseguenti patologie endemiche o epidemiche ed e altresi opportuno acquisire maggiori consapevolezze sull’argomento vaccinoprofilassi, al fine di contribuire ad un miglioramento della salute pubblica. Soprattutto, e importante abituarsi a considerare lo sportivo come un soggetto ad elevato rischio di infezione ed adottare le opportune misure preventive e terapeutiche focalizzate sull’impiego di vaccini con il profilo di sicurezza e di efficacia piu alto possibile e sull’uso dei farmaci dotati di caratteristiche terapeutiche ben consolidate. 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摘要

在体力劳动之后的一段时间里,运动员的一个常见问题是病毒和细菌传染病的发病率增加。尽管运动员的身体状况良好,有良好的生活习惯,至少在专业人士的情况下,他经常接受体检,但他在活动的特定时间会遇到免疫反应减弱所造成的问题。事实上,我注意到淋巴细胞在运动前和运动期间在血液中被激活;然而,淋巴细胞的浓度在运动后会显著下降。因此,免疫系统在运动后活动减少;这一现象被称为“开放窗口”,在密集训练期间或在特别体育赛事后两周内发生重大感染的风险很高。此外,还有许多因素提高了运动员对感染的敏感性:高呼吸率、饮食和营养因素以及轻微的肌肉损伤。此外,高血浓度的儿茶酚胺、肾上腺素和去甲肾上腺素对应于淋巴细胞活性的最高阶段,而运动后的阶段,坦率地说,是短暂的,对应于淋巴细胞浓度的降低。不还可看到,如果专业运动员的性别影响问题,其次是不断从一个一流的医务人员,更大可能是这些行动的影响儿童体育从业者和爱好者,在准备和田径物理学和医疗监督有时可能非常有限。此外,运动员经常因为参加比赛而旅行,因此他们必须被视为在世界各地出差的人。旅行运动员的疫苗接种遵循几个变量:目的地、旅行时间、免疫、健康和年龄、过敏的可能性,尤其是怀孕的可能性。还应评估疫苗的可能副作用、在需要接种疫苗时抗原之间可能发生的干扰、出发前的时间以及在需要接种疫苗的地区可能发生的流行病。因此,重要的是要了解世界各地的疫苗接种方案以及由此产生的地方性或流行疾病,并提高人们对疫苗预防问题的认识,以便为改善公共卫生作出贡献。最重要的是,重要习惯于把运动员视为一个高感染风险和采取适当的预防和治疗措施重点使用疫苗的安全性和有效性的知名度最高可能和药物的使用有良好的治疗特点。考虑到运动员的特殊生理和免疫状况以及他或她的活动地点和条件,所有这些都值得强调。
本文章由计算机程序翻译,如有差异,请以英文原文为准。
Lo sportivo: un soggetto immunocompromesso? Fattori di rischio e misure preventive
Una problematica comune nell’atleta, durante il periodo successivo a sforzo fisico intenso, e rappresentata dall’aumento dell’incidenza di patologie infettive, sia di origine virale che batterica. Nonostante la buona forma fisica, le corrette abitudini di vita e, almeno nel caso dei professionisti, i frequenti controlli medici, lo sportivo va incontro a problemi riconducibili ad una ridotta risposta immunitaria in precisi momenti della sua attivita. In realta, e noto che i linfociti vengono mobilizzati nel sangue prima e durante l’esercizio fisico; tuttavia la concentrazione dei linfociti si riduce notevolmente dopo l’esercizio stesso. Si assiste quindi ad un calo dell’attivita del sistema immunitario nella fase post esercizio; questo fenomeno, che viene definito come “open window”, si concretizza in un elevato rischio di infezioni in corso di allenamento intensivo o durante le due settimane seguenti eventi sportivi di particolare impegno atletico. Esistono poi diverse concause che contribuiscono ad elevare la suscettibilita dell’atleta alle infezioni: gli elevati ritmi respiratori, fattori dietetici e nutrizionali, i microtraumi muscolari. Inoltre un’alta concentrazione ematica di catecolamine, adrenalina e noradrenalina corrisponde alle fasi di maggiore attivazione linfocitaria, mentre la fase successiva all’esercizio, francamente cortisolica, corrisponde alla riduzione della concentrazione linfocitaria. Non si puo inoltre non notare come, se problematiche del genere colpiscono gli atleti professionisti, seguiti costantemente da uno staff medico di prim’ordine, molto piu grandi possono essere gli effetti di queste fenomenologie sui praticanti di sport minori ed amatoriali, dove la preparazione fisica ed atletica e la vigilanza medica sono a volte potenzialmente molto piu limitate. Inoltre, gli atleti sono spesso sottoposti a spostamenti a seguito dei loro impegni agonistici e devono quindi essere considerati al pari di coloro che si spostano nel mondo per lavoro. La vaccinazione degli atleti che viaggiano segue diverse variabili: la destinazione, la durata del viaggio, lo stato immunitario, di salute e l’eta dell’atleta, la eventuale presenza di allergie e, non ultimo, l’eventuale stato di gravidanza. Vanno inoltre valutati i possibili effetti collaterali dei vaccini, le possibili interferenze tra antigeni in caso di necessita di polivaccinazione, il tempo a disposizione prima della partenza nonche l’eventuale presenza di epidemie nelle regioni dove ci si deve recare. E importante quindi la conoscenza dei protocolli di vaccinazione secondo le varie zone del pianeta e le conseguenti patologie endemiche o epidemiche ed e altresi opportuno acquisire maggiori consapevolezze sull’argomento vaccinoprofilassi, al fine di contribuire ad un miglioramento della salute pubblica. Soprattutto, e importante abituarsi a considerare lo sportivo come un soggetto ad elevato rischio di infezione ed adottare le opportune misure preventive e terapeutiche focalizzate sull’impiego di vaccini con il profilo di sicurezza e di efficacia piu alto possibile e sull’uso dei farmaci dotati di caratteristiche terapeutiche ben consolidate. Il tutto, e ancora opportuno sottolinearlo, alla luce delle specificita legate al particolare assetto fisiologico ed immunologico dell’atleta, ed in relazione ai luoghi e alle condizioni in cui svolge la sua attivita.
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