{"title":"文艺复兴时期物理现实的数学。科学革命前的事实、工具和归纳","authors":"A. Mottana","doi":"10.1400/277280","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"","PeriodicalId":42563,"journal":{"name":"GIORNALE CRITICO DELLA FILOSOFIA ITALIANA","volume":"1 1","pages":"9-38"},"PeriodicalIF":0.1000,"publicationDate":"2020-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"La matematizzazione della realtà fisica nel Rinascimento. Fatti, strumenti e induzioni prima della 'rivoluzione scientifica'\",\"authors\":\"A. Mottana\",\"doi\":\"10.1400/277280\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"\",\"PeriodicalId\":42563,\"journal\":{\"name\":\"GIORNALE CRITICO DELLA FILOSOFIA ITALIANA\",\"volume\":\"1 1\",\"pages\":\"9-38\"},\"PeriodicalIF\":0.1000,\"publicationDate\":\"2020-01-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"GIORNALE CRITICO DELLA FILOSOFIA ITALIANA\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.1400/277280\",\"RegionNum\":4,\"RegionCategory\":\"哲学\",\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"0\",\"JCRName\":\"PHILOSOPHY\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"GIORNALE CRITICO DELLA FILOSOFIA ITALIANA","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.1400/277280","RegionNum":4,"RegionCategory":"哲学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"0","JCRName":"PHILOSOPHY","Score":null,"Total":0}
期刊介绍:
Il «Giornale critico della filosofia italiana» è una delle più antiche e prestigiose riviste italiane: fondato nel 1920 da Giovanni Gentile, ha rappresentato per tre quarti di secolo il luogo d’incontro della ricerca filosofica e storico-filosofica italiana ed europea. Vi fecero le prime prove pensatori come Calogero, Löwith, Preti, Kristeller, Cantimori, e tanti altri ancora, come Garin, Firpo e Luporini. Nel secondo dopoguerra, in un quadro di rinnovamento filosofico civile e politico, sotto la guida di Diano, Nardi, Garin, Spirito e Piovani, il «Giornale» fu aperto liberamente a interventi di filosofi italiani, da Paci, a Colletti, da Gregory a Vasoli, da Casini a Cesa, da Corsano a Tonelli.