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Il saggio prende in esame l’entrata trionfale di Clemente VII a Bologna il 24 ottobre 1529, in occasione dell’incontro bolognese che lo avrebbe poi visto incoronare Carlo V. Si analizza l’iconografia realizzata per il corteo del pontefice in città, mostrandone l’intento teologico-politico e la tipologia utilizzata, volta a presentare l’armonia e la pacifica convivenza dei due sovrani, senza rinunciare a presentare, tramite la figura di Mosè, il primato papale.