{"title":"一种特殊的道德心理","authors":"Pierpaolo Marrone","doi":"10.4453/RIFP.2021.0010","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Abstract: In this paper I offer some criticisms of Jonathan Dancy’s moral particularism. In Dancy’s version moral particularism states that there are neither general nor universal moral principles, that moral action is not the application of principles to particular cases, that moral reasoning has no motivational force because it deduces what must be done by moral principles, and that the agent who acts morally is not a person who has moral principles. However, Dancy’s proposal fails to explain the regularity of moral behavior and the function of stability that moral agents and moral psychology play within social cooperation, nor is it able to explain the possibility of moral progress. Keywords: Jonathan Dancy; Moral Progress; Moral Psychology; Principles; Cooperation La mente morale particolarista Riassunto: In questo articolo espongo alcune critiche al particolarismo morale di Jonathan Dancy. Nella versione di Dancy il particolarismo morale afferma che non ci sono ne principi morali generali ne universali, che l’azione morale non e l’applicazione di principi a casi particolari, che il ragionamento morale non ha forza motivazionale perche deduce cio che deve essere fatto dai principi morali, e che l’agente che agisce moralmente non e una persona che ha principi morali. Tuttavia, la proposta di Dancy non riesce a spiegare la regolarita del comportamento morale e la funzione di stabilita che gli agenti morali e la psicologia morale svolgono all’interno della cooperazione sociale, ne e in grado di spiegare la possibilita del progresso morale. Parole chiave: Jonathan Dancy; Progresso morale; Psicologia morale; Principi; Cooperazione","PeriodicalId":41707,"journal":{"name":"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia","volume":"12 1","pages":"110-124"},"PeriodicalIF":0.2000,"publicationDate":"2021-08-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"A particularistic moral mind\",\"authors\":\"Pierpaolo Marrone\",\"doi\":\"10.4453/RIFP.2021.0010\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"Abstract: In this paper I offer some criticisms of Jonathan Dancy’s moral particularism. 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Abstract: In this paper I offer some criticisms of Jonathan Dancy’s moral particularism. In Dancy’s version moral particularism states that there are neither general nor universal moral principles, that moral action is not the application of principles to particular cases, that moral reasoning has no motivational force because it deduces what must be done by moral principles, and that the agent who acts morally is not a person who has moral principles. However, Dancy’s proposal fails to explain the regularity of moral behavior and the function of stability that moral agents and moral psychology play within social cooperation, nor is it able to explain the possibility of moral progress. Keywords: Jonathan Dancy; Moral Progress; Moral Psychology; Principles; Cooperation La mente morale particolarista Riassunto: In questo articolo espongo alcune critiche al particolarismo morale di Jonathan Dancy. Nella versione di Dancy il particolarismo morale afferma che non ci sono ne principi morali generali ne universali, che l’azione morale non e l’applicazione di principi a casi particolari, che il ragionamento morale non ha forza motivazionale perche deduce cio che deve essere fatto dai principi morali, e che l’agente che agisce moralmente non e una persona che ha principi morali. Tuttavia, la proposta di Dancy non riesce a spiegare la regolarita del comportamento morale e la funzione di stabilita che gli agenti morali e la psicologia morale svolgono all’interno della cooperazione sociale, ne e in grado di spiegare la possibilita del progresso morale. Parole chiave: Jonathan Dancy; Progresso morale; Psicologia morale; Principi; Cooperazione