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In diversi settori ed attività umane vi sono persone sottoposte a situazioni che vanno a determinare conflitti con la propria coscienza e spingono ad agire in conformità al diritto suggerito dalla coscienza stessa nell’esercizio della libertà dalla coercizione contro la propria coscienza. Il conflitto che maggiormente rappresenta l’essenza di scelte interiori e coinvolge la coscienza riguarda il giuramento che l’individuo è tenuto a prestare in specifiche circostanze previste dalla legge. L’oggetto di questa elaborazione è l’analisi dell’obiezione al giuramento nelle sentenze e nelle ordinanze della Corte costituzionale della Repubblica Italiana. La Corte ha giudicato la legittimità costituzionale del dovere del testimone di prestare giuramento nel processo civile quanto in quello penale. 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L’obiezione di coscienza al giuramento nella giurisprudenza della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana
La libertà relativa alle proprie convinzioni, la libertà di coscienza e quella che permette di far propria una determinata concezione del mondo, nella sua dimensione interiore, è un diritto assoluto che non può essere soggetto a limitazione. La coscienza, intima essenza del soggetto, formata e costituita da valori spirituali, etici, soggettivamente consapevoli e inderogabili unita al valore insostituibile della vita della persona umana si colloca alla base del rifiuto di obbedire a un ordine, a una prescrizione giuridica ritenuta fortemente contrastante con la propria scelta. In diversi settori ed attività umane vi sono persone sottoposte a situazioni che vanno a determinare conflitti con la propria coscienza e spingono ad agire in conformità al diritto suggerito dalla coscienza stessa nell’esercizio della libertà dalla coercizione contro la propria coscienza. Il conflitto che maggiormente rappresenta l’essenza di scelte interiori e coinvolge la coscienza riguarda il giuramento che l’individuo è tenuto a prestare in specifiche circostanze previste dalla legge. L’oggetto di questa elaborazione è l’analisi dell’obiezione al giuramento nelle sentenze e nelle ordinanze della Corte costituzionale della Repubblica Italiana. La Corte ha giudicato la legittimità costituzionale del dovere del testimone di prestare giuramento nel processo civile quanto in quello penale. La Corte costituzionale ha dichiarato che la formula del giuramento deve essere modificata a causa dell’obiezione di coscienza di coloro i quali intendono negare il riferimento a Dio, sostituendola con un impegno a dire tutta la verità senza riferimenti religiosi.