{"title":"书评:Enrica Maria Ferrara主编,《意大利文学与电影中的后人文主义:边界与身份》","authors":"S. Zawacki","doi":"10.1177/00145858221110514","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"logie coessenziali (alienazione e classismo), sfruttamento reificante e disumanizzazione dell’uomo e, infine, l’omologazione di tutti i popoli, neutralizzati nella loro identità e inclusi nel nuovo ordine mentale del relativismo consumista e del liberismo cosmopolita politicamente corretto ed eticamente corrotto” (Fusaro, 2017: 17). Il concetto dell’essere umano che Catalfamo elabora ne La rivolta dei demoni ballerini, particolarmente per quanto riguarda l’impatto del capitalismo, della globalizzazione, e della società digitalizzata sull’essere umano concorda con l’analisi filosofica che Fusaro presenta nel sopra citato libro. Catalfamo, come Fusaro, vede nell’arrivo del globalismo e della rivoluzione informatica l’inevitabile omologazione di tutti gli essere umani. “In particolare sulle giovani generazioni [si riverberano] gli effetti distruttivi di questo sistema rinnovato, che riesce a sbriciolare addirittura la personalità individuale, cancellando il concetto stesso di ‘individuo’” (Wafaa A. Raoud El Beih, Prefazione, p. 20). La rivolta dei demoni ballerini è un’opera che contrappone il mondo antico al moderno, il mito alla realtà, il comunismo al fascismo, la giustizia alla corruzione, gli oppressi agli oppressori, ma la rivolta fondamentale, quella che dà il titolo al libro, è la rivolta dei contadini contro il feudalismo. In ogni caso, la lotta del poeta non è solo politica, essa continua, come asserisce Wafaa A. Raouf El Beih nella prefazione, citando Irena Prosenc Šegula, docente universitaria che si è occupata anche lei delle poesie di Catalfamo: la lotta continua “contro la contraffazione dei sentimenti a cui ha dato vita l’avvento della società capitalistica matura e consumistica, nella quale s’impone anche il ‘fast food’ sentimentale” (Prefazione, p. 14). Terminata la lettura, il lettore si rende conto che l’obiettivo del poeta non è solo politico, ma che si protrae alla ricerca di valori umani più autentici, di relazioni più ruspanti, più dignitose, relazioni ormai perdute, ma forse ancora presenti nella semplicità dei rapporti tra contadini. 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摘要
本质论(异化和阶级主义),具体化对人的剥削和非人化,最后,所有民族的认同,在他们的身份中被中和,并被纳入消费主义相对主义和世界主义自由主义的新精神秩序中——政治上正确,道德上腐败”(Fusaro,2017:17)。卡塔法莫在《舞妖起义》中阐述的人的概念,特别是关于资本主义、全球化和数字化社会对人的影响,与福萨罗在上述书中提出的哲学分析一致。Catalfamo和Fusaro一样,在全球主义和计算机革命的到来中看到了所有人类不可避免的同源性。“特别是,这种更新的制度对年轻一代的破坏性影响[产生了反响],甚至使个人人格崩溃,抹去了‘个人’的概念”(Wafaa A.Raoud El Beih,序言,第20页)。《舞魔的反抗》是一部反对古代世界与现代、神话与现实、共产主义与法西斯主义、正义与腐败、被压迫者与压迫者的作品,但最根本的反抗,也就是这本书的标题,是农民反抗封建主义。无论如何,正如Wafaa A.Raouf El Beih在序言中引用Irena ProseccŠegula所说,诗人的斗争不仅是政治性的,而且还在继续,大学讲师,也处理了卡塔法莫的诗歌:斗争仍在继续,“反对伪造情绪,这种情绪导致了成熟的消费主义资本主义社会的出现,在这个社会中,感性的‘快餐’也被强加了”(序言,第14页)。在阅读的最后,读者意识到诗人的目的不仅是政治,而且他继续寻找更真实的人类价值观,更自由的范围,更有尊严的关系,现在已经失去的关系,但可能仍然存在于农民之间的简单关系中。舞蹈恶魔的反抗,在其简单的风格和内容,借鉴了深刻的哲学和人类价值的主题。
Book review: Enrica Maria Ferrara (ed.), Posthumanism in Italian Literature and Film: Boundaries and Identity
logie coessenziali (alienazione e classismo), sfruttamento reificante e disumanizzazione dell’uomo e, infine, l’omologazione di tutti i popoli, neutralizzati nella loro identità e inclusi nel nuovo ordine mentale del relativismo consumista e del liberismo cosmopolita politicamente corretto ed eticamente corrotto” (Fusaro, 2017: 17). Il concetto dell’essere umano che Catalfamo elabora ne La rivolta dei demoni ballerini, particolarmente per quanto riguarda l’impatto del capitalismo, della globalizzazione, e della società digitalizzata sull’essere umano concorda con l’analisi filosofica che Fusaro presenta nel sopra citato libro. Catalfamo, come Fusaro, vede nell’arrivo del globalismo e della rivoluzione informatica l’inevitabile omologazione di tutti gli essere umani. “In particolare sulle giovani generazioni [si riverberano] gli effetti distruttivi di questo sistema rinnovato, che riesce a sbriciolare addirittura la personalità individuale, cancellando il concetto stesso di ‘individuo’” (Wafaa A. Raoud El Beih, Prefazione, p. 20). La rivolta dei demoni ballerini è un’opera che contrappone il mondo antico al moderno, il mito alla realtà, il comunismo al fascismo, la giustizia alla corruzione, gli oppressi agli oppressori, ma la rivolta fondamentale, quella che dà il titolo al libro, è la rivolta dei contadini contro il feudalismo. In ogni caso, la lotta del poeta non è solo politica, essa continua, come asserisce Wafaa A. Raouf El Beih nella prefazione, citando Irena Prosenc Šegula, docente universitaria che si è occupata anche lei delle poesie di Catalfamo: la lotta continua “contro la contraffazione dei sentimenti a cui ha dato vita l’avvento della società capitalistica matura e consumistica, nella quale s’impone anche il ‘fast food’ sentimentale” (Prefazione, p. 14). Terminata la lettura, il lettore si rende conto che l’obiettivo del poeta non è solo politico, ma che si protrae alla ricerca di valori umani più autentici, di relazioni più ruspanti, più dignitose, relazioni ormai perdute, ma forse ancora presenti nella semplicità dei rapporti tra contadini. La rivolta dei demoni ballerini, nella sua semplicità di stile e di contenuto, attinge ad argomenti di profondo valore filosofico e umano.