{"title":"乔伊斯的《不可能的边界》的外围","authors":"Annalisa Volpone","doi":"10.13130/2282-0035/10527","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"L’articolo discute la relazione di James Joyce con la nozione di «periphery». Nella poetica di Joyce, questa nozione si riferisce a una posizione geografica specifica (Dublino), a una tipologia di marginalizzazione intellettuale e culturale e a una peculiare forma narrativa. Dallo Stephen Dedalus del Portrait of the Artist as a Young Man e dell’ Ulysses , ai tre bambini della famiglia Porter in Finnegans Wake , Joyce combina le coordinate, geograficamente e culturalmente periferiche, di Dublino – che per lui e al tempo stesso «the centre of the paralysis» e «the Hybernian metropolis» – con il modo in cui questi personaggi intessono le loro relazioni reciproche e cercano di posizionarsi nel contesto familiare, sociale e professionale. La sezione night studies (II.2) in Finnegans Wake , in particolare, restituisce una meta-riflessione sulla periferia in connessione con l’atto stesso di scrivere e con lo spazio che occupa sulla pagina. Segmenti testuali, differenti e apparentemente indipendenti, sono quindi collocati al centro e ai margini della pagina, dando luogo a una narrazione a una contro-narrazione che modificano in modo significativo l’esperienza di lettura.","PeriodicalId":0,"journal":{"name":"","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"1","resultStr":"{\"title\":\"The peripatetic periphery or Joyce’s Impossible «Borderation»\",\"authors\":\"Annalisa Volpone\",\"doi\":\"10.13130/2282-0035/10527\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"L’articolo discute la relazione di James Joyce con la nozione di «periphery». Nella poetica di Joyce, questa nozione si riferisce a una posizione geografica specifica (Dublino), a una tipologia di marginalizzazione intellettuale e culturale e a una peculiare forma narrativa. Dallo Stephen Dedalus del Portrait of the Artist as a Young Man e dell’ Ulysses , ai tre bambini della famiglia Porter in Finnegans Wake , Joyce combina le coordinate, geograficamente e culturalmente periferiche, di Dublino – che per lui e al tempo stesso «the centre of the paralysis» e «the Hybernian metropolis» – con il modo in cui questi personaggi intessono le loro relazioni reciproche e cercano di posizionarsi nel contesto familiare, sociale e professionale. La sezione night studies (II.2) in Finnegans Wake , in particolare, restituisce una meta-riflessione sulla periferia in connessione con l’atto stesso di scrivere e con lo spazio che occupa sulla pagina. Segmenti testuali, differenti e apparentemente indipendenti, sono quindi collocati al centro e ai margini della pagina, dando luogo a una narrazione a una contro-narrazione che modificano in modo significativo l’esperienza di lettura.\",\"PeriodicalId\":0,\"journal\":{\"name\":\"\",\"volume\":null,\"pages\":null},\"PeriodicalIF\":0.0,\"publicationDate\":\"2018-08-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"1\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.13130/2282-0035/10527\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.13130/2282-0035/10527","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
引用次数: 1
摘要
这篇文章讨论了詹姆斯·乔伊斯的报告“危险”的概念。在乔伊斯的诗中,这个概念指的是一个特定的地理位置(都柏林),一种智力和文化边缘化的类型,以及一种特定的叙事形式。of the艺术家肖像》的斯蒂芬·daedelus as a Young Man和Ulysses,三个孩子的家庭在1939)维克Porter, Joyce,地理坐标和周边文化相结合,都柏林—他和与此同时«the centre of the paralysis大都会》the Hybernian»和«»与这些角色intessono方式—他们的相互关系,并试图在职业、社会和家庭背景。特别是在Finnegans Wake的夜研究(II.2)中,它提供了一个关于外围的元反思与写作本身和它所占据的页面空间有关。文本片段是不同的,显然是独立的,因此被放置在页面的中心和边缘,产生叙事和反叙事,显著改变了阅读体验。
The peripatetic periphery or Joyce’s Impossible «Borderation»
L’articolo discute la relazione di James Joyce con la nozione di «periphery». Nella poetica di Joyce, questa nozione si riferisce a una posizione geografica specifica (Dublino), a una tipologia di marginalizzazione intellettuale e culturale e a una peculiare forma narrativa. Dallo Stephen Dedalus del Portrait of the Artist as a Young Man e dell’ Ulysses , ai tre bambini della famiglia Porter in Finnegans Wake , Joyce combina le coordinate, geograficamente e culturalmente periferiche, di Dublino – che per lui e al tempo stesso «the centre of the paralysis» e «the Hybernian metropolis» – con il modo in cui questi personaggi intessono le loro relazioni reciproche e cercano di posizionarsi nel contesto familiare, sociale e professionale. La sezione night studies (II.2) in Finnegans Wake , in particolare, restituisce una meta-riflessione sulla periferia in connessione con l’atto stesso di scrivere e con lo spazio che occupa sulla pagina. Segmenti testuali, differenti e apparentemente indipendenti, sono quindi collocati al centro e ai margini della pagina, dando luogo a una narrazione a una contro-narrazione che modificano in modo significativo l’esperienza di lettura.