{"title":"过渡时期行政委员会之后的务实赤字:一种现象学的康复方法","authors":"E. Zanin, A. Vestri","doi":"10.4453/RIFP.2020.0023","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Riassunto: Tra i disturbi del linguaggio, il deficit di tipo pragmatico viene spesso osservato nelle persone a seguito di trauma cranio-encefalico (TCE). Nonostante sia negletta nella pratica clinica, questa componente gioca un ruolo centrale nella qualita di vita di persone con TCE. L’aspetto peculiare del deficit di tipo pragmatico e la sua natura intrinsecamente connessa sia ad altre capacita di tipo cognitivo che relazionali delle persone fin nella storia pre-morbosa. L’obiettivo di questo lavoro e proporre un punto di vista teorico che, beneficiando del dialogo tra neuropsicologia e fenomenologia, possa costituire un paradigma utile per considerare in modo piu sistematico il deficit di tipo pragmatico. Piuttosto che frammentarlo e ridurlo solo a una lista di singoli sintomi, esso viene analizzato come conseguenza di un’alterazione non storica dell’ ipseita , mettendolo in relazione con il concetto di “ embodiment ”. Si avanza, in conclusione, una possibile proposta di presa in carico di tale neuropsicopatologia. Parole chiave: Trauma cranio-encefalico; Pragmatica; Comunicazione; Embodiment; Fenomenologia Pragmatic disorder due to TBI: A phenomenological approach to rehabilitation – Abstract: People who suffer from traumatic brain injury (TBI) are frequently affected by pragmatic disorder (PD), among other communicative impairments. While largely neglected in terms of rehabilitation strategies, the skills impaired by PD play a fundamental role in the quality of life of people who suffer from TBI. PD uniquely impacts a person’s cognitive and interpersonal abilities, including those from their pre-morbid history. The aim of this work is to propose a theoretical framework, based on a dialogue between neuropsychology and phenomenology, that may provide a useful paradigm in approaches to rehabilitation in PD. Instead of fragmenting this disorder into a list of symptoms, we address it as a consequence of a non-historical alteration of “ ipseity” in connection with the concept of “ embodiment” . In conclusion, we suggest an intervention for this neuropsychopathology. Keywords: Traumatic Brain Injury; Pragmatics; Communication; Embodiment; Phenomenology","PeriodicalId":41707,"journal":{"name":"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.2000,"publicationDate":"2020-12-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Il deficit pragmatico a seguito di TCE: un approccio fenomenologico alla riabilitazione\",\"authors\":\"E. Zanin, A. 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Il deficit pragmatico a seguito di TCE: un approccio fenomenologico alla riabilitazione
Riassunto: Tra i disturbi del linguaggio, il deficit di tipo pragmatico viene spesso osservato nelle persone a seguito di trauma cranio-encefalico (TCE). Nonostante sia negletta nella pratica clinica, questa componente gioca un ruolo centrale nella qualita di vita di persone con TCE. L’aspetto peculiare del deficit di tipo pragmatico e la sua natura intrinsecamente connessa sia ad altre capacita di tipo cognitivo che relazionali delle persone fin nella storia pre-morbosa. L’obiettivo di questo lavoro e proporre un punto di vista teorico che, beneficiando del dialogo tra neuropsicologia e fenomenologia, possa costituire un paradigma utile per considerare in modo piu sistematico il deficit di tipo pragmatico. Piuttosto che frammentarlo e ridurlo solo a una lista di singoli sintomi, esso viene analizzato come conseguenza di un’alterazione non storica dell’ ipseita , mettendolo in relazione con il concetto di “ embodiment ”. Si avanza, in conclusione, una possibile proposta di presa in carico di tale neuropsicopatologia. Parole chiave: Trauma cranio-encefalico; Pragmatica; Comunicazione; Embodiment; Fenomenologia Pragmatic disorder due to TBI: A phenomenological approach to rehabilitation – Abstract: People who suffer from traumatic brain injury (TBI) are frequently affected by pragmatic disorder (PD), among other communicative impairments. While largely neglected in terms of rehabilitation strategies, the skills impaired by PD play a fundamental role in the quality of life of people who suffer from TBI. PD uniquely impacts a person’s cognitive and interpersonal abilities, including those from their pre-morbid history. The aim of this work is to propose a theoretical framework, based on a dialogue between neuropsychology and phenomenology, that may provide a useful paradigm in approaches to rehabilitation in PD. Instead of fragmenting this disorder into a list of symptoms, we address it as a consequence of a non-historical alteration of “ ipseity” in connection with the concept of “ embodiment” . In conclusion, we suggest an intervention for this neuropsychopathology. Keywords: Traumatic Brain Injury; Pragmatics; Communication; Embodiment; Phenomenology