Civile Civile, Mauro Le Donne, Andrea Fiorista, Alice Migliorelli
{"title":"你想学习......成语表达分析:语用学与形态语法之间的关系","authors":"Civile Civile, Mauro Le Donne, Andrea Fiorista, Alice Migliorelli","doi":"10.54103/2037-3597/22025","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Tradizionalmente, le unità linguistiche costituite da più parole, o “espressioni multi-parola”, sono considerate un fenomeno di interfaccia tra morfologia e sintassi che possono avere significato lessicale o grammaticale e che, non di rado, assumono funzioni pragmatico-discorsive. Lo studio analizza la locuzione verbale V+N avere voglia in due usi idiomatici correlati: la costruzione infinitiva, in cui avere voglia è seguito da una preposizione e da un verbo all’infinito, con un valore che indica inutilità nel compiere un’azione reiterata, e.g., hai voglia di gridare (tanto nessuno ti sente); l’interiezione hai voglia, utilizzata con funzione di accordo tra due interlocutori. Nonostante i due utilizzi di hai voglia siano attestati sin dalla fine dell’800, l’espressione idiomatica presenta caratteristiche plausibilmente riconducibili ai processi di lessicalizzazione e grammaticalizzazione, per esempio, un grado di fissità maggiore rispetto al passato e, in contesti più informali, coalescenza dei costituenti (avoglia, aivoglia). Avanzando in direzione empirica, questo studio adotta una prospettiva sincronica e un metodo di indagine quanti-qualitativo. Da un punto di vista quantitativo, vengono analizzate le occorrenze di hai voglia all’interno del web corpus ItTenTen20 e del corpus di italiano parlato KIParla. Per il primo corpus, viene effettuata un’analisi morfosintattica delle oscillazioni nella forma superficiale della costruzione, e.g., avoglia, aivoglia, avoja; e della scelta dell’elemento a destra della locuzione verbale, e.g., hai voglia di/a/che/te. Nel corpus di italiano parlato, invece, il valore pragmatico della costruzione viene ricostruito adottando l’approccio dell’analisi conversazionale a due produzioni degli intervistati: una di parlato spontaneo, una semi-strutturata. I risultati delle due diverse tipologie di analisi consentono di ragionare sul rapporto tra il mutamento linguistico e le esigenze pragmatiche della comunità di parlanti. \n \nHai voglia di studiare... Analysis of an idiomatic expression: between pragmatics and morphosyntax \nTraditionally, linguistic units consisting of several words, also called ‘multi-word expressions’, are considered a phenomenon at the interface of morphology and syntax that can have lexical or grammatical meaning and not infrequently assume pragmatic-discursive functions. The study analyses the verbal expression V+N avere voglia in two related idiomatic usages: the infinitive construction, in which avere voglia is followed by a preposition and an infinitive verb, with a value that conveys uselessness in performing a repeated action, e.g., hai voglia di gridare (tanto nessuno ti sente); the interjection hai voglia, used in function of agreement between two interlocutors. Although the two usages of hai voglia have been attested since the end of the 19th century, the idiomatic expression presents features that can be plausibly traced back to the lexicalization and grammaticalization processes, for example, a greater degree of fixedness than in the past and, in more informal contexts, coalescence of constituents (avoglia, aivoglia). Advancing in an empirical direction, this study adopts a synchronic perspective and a quanti-qualitative method of investigation. From a quantitative perspective, the occurrences of hai voglia within the web corpus ItTenTen20 and the spoken Italian corpus KIParla are analysed. For the former corpus, a morphosyntactic analysis of the different surface forms of the construction is carried out, e.g., avoglia, aivoglia, avoja; as well as the choice regarding the element to the right of the verbal expression, e.g., hai voglia di/a/che/te. On the other hand, for the corpus of spoken Italian, the pragmatic value of the construction is reconstructed by adopting the conversational analysis approach to two productions of the interviewees: a spontaneous speech production and a semi-structured interaction. The results of the two different types of analysis enable us to reflect on the relationship between linguistic change and the pragmatic needs of the speech community. \n ","PeriodicalId":42928,"journal":{"name":"Italiano LinguaDue","volume":"89 2","pages":""},"PeriodicalIF":0.1000,"publicationDate":"2023-12-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"HAI VOGLIA DI STUDIARE… ANALISI DI UN’ESPRESSIONE IDIOMATICA: TRA PRAGMATICA E MORFOSINTASSI\",\"authors\":\"Civile Civile, Mauro Le Donne, Andrea Fiorista, Alice Migliorelli\",\"doi\":\"10.54103/2037-3597/22025\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"Tradizionalmente, le unità linguistiche costituite da più parole, o “espressioni multi-parola”, sono considerate un fenomeno di interfaccia tra morfologia e sintassi che possono avere significato lessicale o grammaticale e che, non di rado, assumono funzioni pragmatico-discorsive. 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摘要
传统上,由多个词组成的语言单位或 "多词表达 "被认为是词法和句法交界处的一种现象,它可以具有词法或语法意义,也经常承担语用功能。本研究分析了动词定位词 V+N avere voglia 的两种相关成语用法:不定式结构,其中 avere voglia 后面跟一个介词和一个不定式动词,其值表示重复动作无用,如 hai voglia di gridare (tanto nessuno ti sente);插入语 hai voglia,用作两个对话者之间达成一致的功能。虽然 hai voglia 的这两种用法在 19 世纪末就已出现,但该成语表达所呈现出的特点可以合理地追溯到词汇化和语法化的过程,例如,与过去相比,其固定程度更高,而且在更非正式的语境中,其构成成分(avoglia、aivoglia)也更加一致。在实证研究方面,本研究采用了同步视角和定量研究方法。从定量角度分析了 hai voglia 在网络语料 ItTenTen20 和意大利语口语语料 KIParla 中的出现情况。在前一个语料库中,我们对结构表面形式的摆动(如 avoglia、aivoglia、avoja)以及动词定位右边元素的选择(如 hai voglia di/a/che/te)进行了形态句法分析。另一方面,在意大利语口语语料库中,我们采用会话分析方法,对受访者的两个语篇(一个是自发语篇,一个是半结构语篇)进行了分析,从而重建了结构的语用价值。通过这两种不同类型的分析结果,我们可以推理出语言变化与语用群体的语用需求之间的关系。 你觉得学习...成语表达式分析:语用学与形态语法之间 传统上,由多个词组成的语言单位,也称为 "多词表达式",被认为是形态学和句法交界处的一种现象,它可以具有词汇或语法意义,也经常承担语用-辨证功能。本研究分析了动词表达 V+N avere voglia 的两种相关成语用法:不定式结构,其中 avere voglia 后面跟一个介词和一个不定式动词,其意义是表示重复动作无用,如 hai voglia di gridare (tanto nessuno ti sente);插入语 hai voglia,用于两个对话者之间达成一致的功能。虽然 hai voglia 的这两种用法在 19 世纪末就已出现,但该成语表达所呈现出的特点可以合理地追溯到词法化和语法化过程,例如,与过去相比,其固定程度更高,而且在非正式语境中,其成分(avoglia、aivoglia)也更多。在实证研究方面,本研究采用了同步视角和定量研究方法。从定量角度分析了 hai voglia 在网络语料 ItTenTen20 和意大利语口语语料 KIParla 中的出现情况。在前一个语料库中,我们对该结构的不同表面形式(如 avoglia、aivoglia、avoja)进行了形态句法分析,并分析了动词表达右边元素的选择(如 hai voglia di/a/che/te)。另一方面,在意大利语口语语料库中,通过采用会话分析方法对受访者的两种表达方式(即自发言语表达和半结构式互动)进行分析,重建了结构的语用价值。这两种不同类型的分析结果使我们能够思考语言变化与语言群体的语用需求之间的关系。
HAI VOGLIA DI STUDIARE… ANALISI DI UN’ESPRESSIONE IDIOMATICA: TRA PRAGMATICA E MORFOSINTASSI
Tradizionalmente, le unità linguistiche costituite da più parole, o “espressioni multi-parola”, sono considerate un fenomeno di interfaccia tra morfologia e sintassi che possono avere significato lessicale o grammaticale e che, non di rado, assumono funzioni pragmatico-discorsive. Lo studio analizza la locuzione verbale V+N avere voglia in due usi idiomatici correlati: la costruzione infinitiva, in cui avere voglia è seguito da una preposizione e da un verbo all’infinito, con un valore che indica inutilità nel compiere un’azione reiterata, e.g., hai voglia di gridare (tanto nessuno ti sente); l’interiezione hai voglia, utilizzata con funzione di accordo tra due interlocutori. Nonostante i due utilizzi di hai voglia siano attestati sin dalla fine dell’800, l’espressione idiomatica presenta caratteristiche plausibilmente riconducibili ai processi di lessicalizzazione e grammaticalizzazione, per esempio, un grado di fissità maggiore rispetto al passato e, in contesti più informali, coalescenza dei costituenti (avoglia, aivoglia). Avanzando in direzione empirica, questo studio adotta una prospettiva sincronica e un metodo di indagine quanti-qualitativo. Da un punto di vista quantitativo, vengono analizzate le occorrenze di hai voglia all’interno del web corpus ItTenTen20 e del corpus di italiano parlato KIParla. Per il primo corpus, viene effettuata un’analisi morfosintattica delle oscillazioni nella forma superficiale della costruzione, e.g., avoglia, aivoglia, avoja; e della scelta dell’elemento a destra della locuzione verbale, e.g., hai voglia di/a/che/te. Nel corpus di italiano parlato, invece, il valore pragmatico della costruzione viene ricostruito adottando l’approccio dell’analisi conversazionale a due produzioni degli intervistati: una di parlato spontaneo, una semi-strutturata. I risultati delle due diverse tipologie di analisi consentono di ragionare sul rapporto tra il mutamento linguistico e le esigenze pragmatiche della comunità di parlanti.
Hai voglia di studiare... Analysis of an idiomatic expression: between pragmatics and morphosyntax
Traditionally, linguistic units consisting of several words, also called ‘multi-word expressions’, are considered a phenomenon at the interface of morphology and syntax that can have lexical or grammatical meaning and not infrequently assume pragmatic-discursive functions. The study analyses the verbal expression V+N avere voglia in two related idiomatic usages: the infinitive construction, in which avere voglia is followed by a preposition and an infinitive verb, with a value that conveys uselessness in performing a repeated action, e.g., hai voglia di gridare (tanto nessuno ti sente); the interjection hai voglia, used in function of agreement between two interlocutors. Although the two usages of hai voglia have been attested since the end of the 19th century, the idiomatic expression presents features that can be plausibly traced back to the lexicalization and grammaticalization processes, for example, a greater degree of fixedness than in the past and, in more informal contexts, coalescence of constituents (avoglia, aivoglia). Advancing in an empirical direction, this study adopts a synchronic perspective and a quanti-qualitative method of investigation. From a quantitative perspective, the occurrences of hai voglia within the web corpus ItTenTen20 and the spoken Italian corpus KIParla are analysed. For the former corpus, a morphosyntactic analysis of the different surface forms of the construction is carried out, e.g., avoglia, aivoglia, avoja; as well as the choice regarding the element to the right of the verbal expression, e.g., hai voglia di/a/che/te. On the other hand, for the corpus of spoken Italian, the pragmatic value of the construction is reconstructed by adopting the conversational analysis approach to two productions of the interviewees: a spontaneous speech production and a semi-structured interaction. The results of the two different types of analysis enable us to reflect on the relationship between linguistic change and the pragmatic needs of the speech community.