{"title":"Mpox疫苗在艾滋病毒携带者中的附着力和耐受性:单核研究在疾病单位。","authors":"Giuseppe Formica, et al.","doi":"10.19198/jha31557","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Dall’inizio dell’attuale epidemia, nel mondo sono stati registrati circa 89.000 casi di Monkeypox (Mpox). FDA e EMA hanno approvato un vaccino vivo attenuato, non replicante (MVA-BN) per i gruppi a rischio, come gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), persone che vivono con HIV (PLWH), sex workers, personale di laboratorio e sanitario. In questo lavoro, vogliamo fornire una panoramica della aderenza del vaccino per mpox nel nostro centro, ed esplorare la sua tollerabilità, a confronto con le persone senza HIV. Abbiamo raccolto retrospettivamente i dati delle persone vaccinate con MVA-BN intradermico in una clinica di malattie infettive a Firenze, Italia, dal 15 settembre al 31 dicembre 2022. Le informazioni sono state raccolte tramite questionari. I dati sugli eventi avversi sono stati raccolti subito prima della seconda dose, attraverso un apposito questionario. I partecipanti potevano riportare qualunque evento avverso, in qualunque momento, tramite contatto telefonico o e-mail. Inoltre, una seduta vaccinale senza necessità di appuntamento era stata organizzata con una associazione locale (CAT) che assiste donne sex-workers vittime di tratta e sfruttamento sessuale. Complessivamente sono stati vaccinati 200 soggetti: 45,5% (n=91) reclutati nell’ambulatorio HIV. Le PLWH avevano un’età mediana maggiore, e molte erano già vaccinate per il vaiolo. In tutto, 11 persone su 161 (6,8%) non hanno completato il ciclo vaccinale: 5 (4,6%) senza HIV, 6 (6,6%) con HIV (p=0,535). In questo gruppo, 10 su 11 erano sex-workers migranti. Quanto alla tollerabilità del vaccino, tra chi ha riportato eventi avversi dopo la prima dose 26 (28,9%) erano senza HIV18 (30,5%) con HIV (p=0,212). Grazie alla campagna di sensibilizzazione condotta da CAT, nella seduta vaccinale senza appuntamento 19 persone migranti, che si autodefinivano sex-workers, 10 delle quali in precedenza non note al nostro centro, hanno ricevuto il vaccino.In conclusione, in base alla nostra limitata esperienza, il vaccino Mpox è stato accettato e ben tollerato nelle persone con e senza HIV. Nondimeno, la collaborazione con le associazioni locali e un accesso facilitato al sistema sanitario sono strumenti essenziali per promuovere campagne di screening e di consapevolezza nelle popolazioni vulnerabili, come migranti e sex-workers.","PeriodicalId":73778,"journal":{"name":"Journal of HIV and ageing","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Aderenza e tollerabilità del vaccino Mpox nelle persone che vivono con HIV: studio monocentrico in un'unità di malattie...\",\"authors\":\"Giuseppe Formica, et al.\",\"doi\":\"10.19198/jha31557\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"Dall’inizio dell’attuale epidemia, nel mondo sono stati registrati circa 89.000 casi di Monkeypox (Mpox). FDA e EMA hanno approvato un vaccino vivo attenuato, non replicante (MVA-BN) per i gruppi a rischio, come gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), persone che vivono con HIV (PLWH), sex workers, personale di laboratorio e sanitario. In questo lavoro, vogliamo fornire una panoramica della aderenza del vaccino per mpox nel nostro centro, ed esplorare la sua tollerabilità, a confronto con le persone senza HIV. Abbiamo raccolto retrospettivamente i dati delle persone vaccinate con MVA-BN intradermico in una clinica di malattie infettive a Firenze, Italia, dal 15 settembre al 31 dicembre 2022. Le informazioni sono state raccolte tramite questionari. I dati sugli eventi avversi sono stati raccolti subito prima della seconda dose, attraverso un apposito questionario. I partecipanti potevano riportare qualunque evento avverso, in qualunque momento, tramite contatto telefonico o e-mail. Inoltre, una seduta vaccinale senza necessità di appuntamento era stata organizzata con una associazione locale (CAT) che assiste donne sex-workers vittime di tratta e sfruttamento sessuale. Complessivamente sono stati vaccinati 200 soggetti: 45,5% (n=91) reclutati nell’ambulatorio HIV. Le PLWH avevano un’età mediana maggiore, e molte erano già vaccinate per il vaiolo. In tutto, 11 persone su 161 (6,8%) non hanno completato il ciclo vaccinale: 5 (4,6%) senza HIV, 6 (6,6%) con HIV (p=0,535). In questo gruppo, 10 su 11 erano sex-workers migranti. Quanto alla tollerabilità del vaccino, tra chi ha riportato eventi avversi dopo la prima dose 26 (28,9%) erano senza HIV18 (30,5%) con HIV (p=0,212). Grazie alla campagna di sensibilizzazione condotta da CAT, nella seduta vaccinale senza appuntamento 19 persone migranti, che si autodefinivano sex-workers, 10 delle quali in precedenza non note al nostro centro, hanno ricevuto il vaccino.In conclusione, in base alla nostra limitata esperienza, il vaccino Mpox è stato accettato e ben tollerato nelle persone con e senza HIV. Nondimeno, la collaborazione con le associazioni locali e un accesso facilitato al sistema sanitario sono strumenti essenziali per promuovere campagne di screening e di consapevolezza nelle popolazioni vulnerabili, come migranti e sex-workers.\",\"PeriodicalId\":73778,\"journal\":{\"name\":\"Journal of HIV and ageing\",\"volume\":null,\"pages\":null},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2023-09-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"Journal of HIV and ageing\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.19198/jha31557\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Journal of HIV and ageing","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.19198/jha31557","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Aderenza e tollerabilità del vaccino Mpox nelle persone che vivono con HIV: studio monocentrico in un'unità di malattie...
Dall’inizio dell’attuale epidemia, nel mondo sono stati registrati circa 89.000 casi di Monkeypox (Mpox). FDA e EMA hanno approvato un vaccino vivo attenuato, non replicante (MVA-BN) per i gruppi a rischio, come gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), persone che vivono con HIV (PLWH), sex workers, personale di laboratorio e sanitario. In questo lavoro, vogliamo fornire una panoramica della aderenza del vaccino per mpox nel nostro centro, ed esplorare la sua tollerabilità, a confronto con le persone senza HIV. Abbiamo raccolto retrospettivamente i dati delle persone vaccinate con MVA-BN intradermico in una clinica di malattie infettive a Firenze, Italia, dal 15 settembre al 31 dicembre 2022. Le informazioni sono state raccolte tramite questionari. I dati sugli eventi avversi sono stati raccolti subito prima della seconda dose, attraverso un apposito questionario. I partecipanti potevano riportare qualunque evento avverso, in qualunque momento, tramite contatto telefonico o e-mail. Inoltre, una seduta vaccinale senza necessità di appuntamento era stata organizzata con una associazione locale (CAT) che assiste donne sex-workers vittime di tratta e sfruttamento sessuale. Complessivamente sono stati vaccinati 200 soggetti: 45,5% (n=91) reclutati nell’ambulatorio HIV. Le PLWH avevano un’età mediana maggiore, e molte erano già vaccinate per il vaiolo. In tutto, 11 persone su 161 (6,8%) non hanno completato il ciclo vaccinale: 5 (4,6%) senza HIV, 6 (6,6%) con HIV (p=0,535). In questo gruppo, 10 su 11 erano sex-workers migranti. Quanto alla tollerabilità del vaccino, tra chi ha riportato eventi avversi dopo la prima dose 26 (28,9%) erano senza HIV18 (30,5%) con HIV (p=0,212). Grazie alla campagna di sensibilizzazione condotta da CAT, nella seduta vaccinale senza appuntamento 19 persone migranti, che si autodefinivano sex-workers, 10 delle quali in precedenza non note al nostro centro, hanno ricevuto il vaccino.In conclusione, in base alla nostra limitata esperienza, il vaccino Mpox è stato accettato e ben tollerato nelle persone con e senza HIV. Nondimeno, la collaborazione con le associazioni locali e un accesso facilitato al sistema sanitario sono strumenti essenziali per promuovere campagne di screening e di consapevolezza nelle popolazioni vulnerabili, come migranti e sex-workers.